In seguito alla riunione di giovedì 11 tra la Lega Calcio e i club in merito all'attribuzione dei diritti di trasmettere il calcio in tv tra Sky e Dazn, conclusasi in un nulla di fatto, l'ADOC chiede alla Lega Calcio che le scelte commerciali vengano prese tenendo sempre in considerazione il rispetto dei diritti dei consumatori. ''Sull'acceso dibattito riguardo chi si aggiudicherà i diritti del prossimo Campionato di calcio sembra esserci un grande assente. Motivo per il quale chiediamo alla Lega Calcio di prendere in considerazione quelli che possono essere i problemi per i consumatori dal momento che non sembra che si stiano creando delle condizioni eque per tutti", spiega in una nota il Presidente dell'ADOC Roberto Tascini.''Come ADOC chiediamo che nella scelta dell'assegnazione dei diritti calcistici per la stagione 2021/24 siano considerati degli elementi indispensabili per la tutela del consumatore. Pensiamo alla presenza di canali di assistenza, alla necessità di creazione di canali di interlocuzione con le Associazioni dei Consumatori così come alla possibilità di ricorrere alla conciliazione paritetica", continua Tascini. ''Non vorremmo inoltre che il prezzo della crisi nel mondo calcistico dovuta al Covid ricada sulle tasche dei consumatori -continua Tascini-. Chiediamo alla Lega così come ai due competitor delucidazioni in merito alla tutela della visione nelle cosiddette zone bianche, memori della attuale situazione che riguarda anche la didattica a distanza, proprio per evitare una penalizzazione dei tifosi che non si vedrebbero garantita una pluralità di visione''.