LASCARIS-VDA CHARVENSOD 4-2
MARCATORI: 5’ Riboni (C), 19’ Raviola (L), 24’ Halip (L), 39’ Arcidiacono (C), 22’st Delle Rave (L), 41’st Quattrocchi (L).
LASCARIS (3-5-2): Castaldi, Quattrocchi, Vaccaro, Cottafava (26’st Cantarella), Bruno, Cattalano, Halip, Sesia (7’st Masi), Raviola, Rizza (23’st Foddis), Caglioti (15’st Delle Rave). A disp.: Fusetti, Foddis, Destefano, Camino. All.: Meschieri.
VDA CHARVENSOD (4-3-3): Fogato, Soncin (15’st Raso), Macchioni, Melotti, Pacuku, Broglia, Butelli, Baldo, Riboni, Fazari, Arcidiacono (28’st Fussambri). A disp.: Giubrone, Lucà, Baccoli, Tuccari, Del Missier. All.: Ciccarelli.
ARBITRO: Alessandro Longhi di Collegno
PIANEZZA – Un Lascaris da dieci e lode. I bianconeri vincono contro lo Charvensod la loro decima partita consecutiva e iniziano la loro fuga nel girone B. Una vittoria meritata, ma non scontata in quanto i valdostani hanno venduto cara la propria pelle. Prima il vantaggio iniziale, poi il pareggio all’ultimo secondo del primo tempo e infine le numerose parate di Fogato e un briciolo di fortuna: il Lascaris per battere lo Charvensod ha dovuto sudare sette camice, ma alla fine i tre punti arrivano grazie alla qualità della propria rosa e di una panchina lunga, per non dire lunghissima.
Ma andiamo con ordine. Dopo cinque minuti la truppa di Ciccarelli passa in vantaggio. La rete è di Riboni, il pericolo numero uno annunciato più volte prima di entrare in campo dai giocatori bianconeri. Un gol di fisico e di tecnica per il numero 9 gialloblù, arrivato dopo uno spalla a spalla a centrocampo e un pallonetto dalla trequarti che batte un incolpevole Castaldi. La reazione del Lascaris non tarda ad arrivare e passa dai piedi di Caglioti e Sesia, i più ispirati. Dopo numerose azioni offensive, i padroni di casa trovano il gol del pari al 19’. Raviola ribatte in rete un assist delizioso proprio di Caglioti e cambia le sorti della partita. Già, perché passano cinque minuti e Halip s’inventa un gol delizioso: stop, dribbling e tiro senza mai far cadere la palla al suolo. Tutto molto bello, come direbbe qualcuno e il Lascaris nel giro di pochi minuti la ribalta. I bianconeri avrebbero anche le occasioni per chiuderla, ma a sorpresa Arcidiacono di testa fa 2-2 al 39’, gelando i padroni di casa.
La rete non taglia le gambe al Lascaris. Come nel primo tempo i bianconeri dominano in lungo e largo, sapendo rispondere molto bene ai continui cambi di modulo di Ciccarelli, bravo ad imbrigliare la corazzata del campionato per oltre un’ora di gioco. Sì, perché i bianconeri calciano da ogni dove e in mille modi diversi, ma alla fine un po’ per sfortuna un po’ per l’eccezionale Fogato, il risultato sembra non voler cambiare. Sembra. Al 20’ Butelli s’immedesima in Forrest Gump è parte dalla propria metà campo palla al piede. Lo strappo del numero 6 è ottimo e potrebbe portare anche al gol, ma al momento del passaggio ad un solo Arcidiacono, il centrocampista s’intestardisce in un dribbling e perde il controllo della sfera. Un errore che costa carissimo. Il Lascaris si lancia nell’area avversaria e prima colpisce la traversa con Masi e poi, sulla ribattuta, trova il gol del 3-2 con Delle Rave. La partita di fatto finisce qui. Lo Charvensod, autore di una gara quasi perfetta, strema e i bianconeri, nel recupero, segnano anche il quarto gol con Quattrocchi. La rete certifica lo straordinario momento di forma della squadra di Pianezza, che s’impone per la decima volta in campionato in altrettante partite.