ALPIGNANO-SISPORT 2-1
MARCATORI: 40’ Occhino (S), 1’st Ciliberti (A), 15’st Curri (A).
ALPIGNANO (4-3-1-2): Traversi, Marangon (13’ Russo), Ferjani, Miceli, Amorosi, Cordola (38’st Crudu), Cretu (7’st Metta), Cavacini (1’st Tursi), Curri (40’st Comolli), Fioccardi (45’st Caveglia), Zmoshu (1’st Ciliberti). A disp.: Carlone, Russo, Barone. All.: Martorana.
SISPORT (4-3-3): Santi, Duò, Ayachi, Ummarino (36’st Bessone), Giammarco, Turcan (11’st Riccio), Occhino (11’st Croce), Italiano, Baumgartner, Ferraris, Campisi. A disp.: Spinelli, Amadin, Benjamaa, Cugliero, Macrì. All.: Bisecco.
ARBITRO: Andrea Vayr di Collegno.
ALPIGNANO – In uno dei passaggi della serie su David Beckham, Gary Neville sottolinea più volte come lo spogliatoio dello United in quegli anni fosse molto unito. In sintesi: uno per tutti, tutti per uno. Ecco, la stessa unità d’intenti la si vede nell’Alpignano di Martorana. Nei biancoazzurri non ci sono singoli e questo dettaglio (non indifferente) balza subito all’occhio: nessun protagonista, solo una marea azzurra coordinata che corre e lotta nella stessa direzione. Quella che porta alla vittoria.
E non potrebbe essere altrimenti. Dopo sette partite, sono arrivate sette vittorie di cui l’ultima con lode, visto che è arrivata contro la Sisport, seconda in classifica e arrivata all’Allende a caccia dei tre punti. Eppure il primo tempo è un vero e proprio dipinto astratto: l’Alpignano domina, mettendo alle strette gli ospiti con pressing alto e verticalizzazioni, ma è la Sisport a chiuderlo in vantaggio. Merito di Santi, che chiude più volte la sua porta, dei suoi compagni di difesa, capaci di salvare anche un gol sulla linea, e soprattutto di Occhino, bravissimo a beffare la retroguardia biancoazzurra al 40’, di fatto nell’ultima azione della gara. L’esterno calcia da posizione impossibile e, grazie alla complicità di Traversi, non esente da colpe, porta avanti i suoi all’intervallo.
Nell’intervallo Martorana striglia i suoi, cambia Zmoshu e Cavacini per Ciliberti e Tursi e di fatto riporta l’Alpignano in partita. Passano meno di sessanta secondi e proprio il neo entrato Ciliberti pareggia l’incontro, risolvendo un tap-in nell’area piccola. La rete cambia l’incontro, che diventa ancora più intenso e confusionario con continue interruzioni e lanci lunghi da una parte e dall’altra. Proprio su un contrasto perso a centrocampo dai bianconeri, l’Alpignano completa la rimonta. E se si continua il paragone inglese, il gol non poteva che segnarlo capitan Curri, il centrocampista box to box di Martorana, bravo, come Ciliberti, a ribadire in rete a porta vuota l’assist di Metta. La Sisport, però, non cade. I bianconeri continuano a giocare, paradossalmente meglio del primo tempo e, in particolare, dell’Alpignano, che difende coi denti e con le unghie il risultato fino al triplice fischio. Infatti, per i bianconeri, che sfiorano più volte il pari, arriva una sconfitta pesante per l’importanza della gara ma costruttiva per lo spirito messo in campo.