ROSTA-PSG 2-0
MARCATORI: 17’ Antonaccio, 29’st Ma Alhijjawi
ROSTA (4-2-3-1): Sturniolo, Nebiolo, Scotto Di Santolo, Gambino, Di Maggio, Girotto, Mareschi (21’st Molinaro), Terragno (27’st Mapelli), Antonaccio (30’st Milazzo), Cecchin (30’st Di Giovanni), Ma Alhijjawi. A disp.: Cisse, Molinaro, Sette, Barresi, Battaglia, Triolone. All.: Bonfante.
PSG (4-3-3): Zucca, Curcio, Labriola (30’st Boi), De Gaetano (35’st Cercel), Onorato, Pittuelli, Primiceri (5’st Bertello), Bovo, Brossa, Carsana, Bosco (5’st Notario). A disp.: Sertorio, Notario, Stello, Babuin. All.: D’Errico.
ARBITRO: Gabriele Goffo di Collegno
ROSTA – Guai a dire che il Rosta può puntare al titolo. Dalle parti di via Ponata rimane l’obbligo di pensare solo ed esclusivamente alla salvezza. Eppure, dopo la quinta vittoria in sette partite, ottenute tra l’altro con un certo dominio in termini di tecnica e fisicità, si fa davvero fatica a pensare che il Rosta sia una squadra da lotta per non retrocedere.
A partire dalla differenza di valori con il PSG, che nel primo tempo si manifesta in Gi(r)otto. Il centrocampista è l’uomo in più del Rosta nei primi 35. Tutte le azioni sono disegnate dal regista, capace di gestire ritmi e tempi del Rosta ma anche di recuperar palla e di spaventare la squadra in maglia verdeblù con un tiro da fuori area che sfiora l’incrocio. Una conclusione che aumenta la fiducia nel Rosta, capace di mettere in difficoltà gli ospiti sulle fasce grazie sia ai movimenti di Terragno e Ma Alhijjawi, ma anche alle sovrapposizioni di Nebiolo e Scotto Di Santolo. Ed è proprio da un’azione nata sulla fascia destra che arriva il gol del meritato vantaggio. La firma è di Antonaccio, bravo a battere Zucca con un tiro ad incrociare. Nel finale lo stesso Girotto potrebbe siglare il 2-0 al termine dell’ennesima azione manovrata, ma il suo tiro, da buona posizione, è impreciso.
Un errore ripetuto e che può costar caro. Sì, perché come spesso accade in questa stagione, il Rosta incomincia la ripresa con i giri del motore più bassi, rischiando di rimettere in partita il PSG, oggettivamente in difficoltà nel primo tempo ma bravo a rimanere in piedi nonostante i colpi dell’avversario. Non solo, perché dopo 10 minuti di pressione ospite, il Rosta riprende a correre ma a frenare la corsa dei locali sono i gol sbagliati - un fattore non indifferente in questa partita. Si parte dal buon Girotto, che sciupa due occasioni da ottima posizione, e si arriva al neo entrato Molinaro, che solo davanti a Zucca prima viene stoppato dal numero uno e poi sulla ribattuta si vede salvare il suo tiro sulla linea dai difensori ospiti. Nonostante il pessimismo che inizia ad aumentare in tribuna, il gol alla fine arriva ed è come una liberazione: ci pensa Ma Aljijjawi al 29’ a scacciare i fantasmi e a regalare i tre punti al Rosta. Nei minuti di recupero c’è tempo pure per la gran parata di Zucca, che nega il 3-0 a capitan Scotto Di Santolo su calcio di rigore e manda tutti sotto la doccia sul 2-0 finale.