Idee chiare ed esperienza per un futuro ambizioso: Fabio Marino, ex calciatore e attualmente guida dei Galletti 2008, dopo aver già trionfato ad alti livelli nel torinese, è pronto a scrivere una nuova pagina della sua storia e di quella dell’Asti, per portare in alto i colori biancorossi.
Mister, avete iniziato la stagione ottenendo 7 risultati utili positivi nelle prime 7 giornate. Il vostro rendimento poi è gradualmente calato: pensavate di poter fare meglio?
“Questa squadra è stata costruita per aspirare alle prime posizioni in classifica ed è un progetto ambizioso al quale credo molto. Siamo dispiaciuti di non essere agganciati alla capolista ma stiamo seguendo la linea guida dataci dalla società che ci chiede di formare innanzitutto futuri giocatori e poi di ottenere risultati sul campo”.
Sotto quali aspetti hai lavorato di più durante questi primi 5 mesi?
“Non è un lavoro che è iniziato 5 mesi fa, bensì dalla scorsa stagione. Noi ci concentriamo molto sulla parte tattica e tecnica insegnando loro una cultura dell’allenamento che passa indubbiamente anche dalla parte atletica perchè ormai il calcio moderno richiede di avere in campo 11 atleti a tutti gli effetti”.
Adesso vi aspetta un girone di ritorno infuocato: quali sono i vostri obiettivi per la fine della stagione e in che modo gestirete la pressione?
“Il girone di ritorno, da sempre, è quello decisivo; sarà nostra cura cercare di non commettere più gli stessi errori, che il tempo ci ha permesso di limare, per raggiungere il nostro obiettivo principale: le fasi finali dei play-off.”
LUNEDI' SU TUTTOCALCIOPIEMONTE L'INTERVISTA COMPLETA