L’Albese vede svanire davanti agli occhi la possibilità di tornare a vincere dopo più di un mese e l’opportunità di mettersi alle spalle un girone d’andata complicato e sofferto. Umori contrastanti anche in casa Pecetto: la salvezza, in questo momento della stagione, sembra più vicina che mai ma due punti persi in casa dell’Albese pesano e potrebbero risultare letali a fine campionato.
Al termine del match il neo allenatore biancazzurro Cantagallo ha dichiarato: «Rispetto alla scorsa domenica, la squadra ha portato a termine nel complesso una buona prestazione anche considerando che questi ragazzi non hanno mai giocato con una difesa a tre e con un centrocampo a cinque. Devono migliorare però ancora molto, atleticamente sono parecchio indietro. Per fortuna, in questo momento ci viene in soccorso la sosta invernale per poter lavorare sotto questo aspetto. Oltretutto, essendo deboli dal punto di vista atletico, non abbiamo quello spunto per essere determinati e aggressivi in campo».
Vede invece il bicchiere mezzo pieno il mister del Pecetto Bratti: «È un pareggio giusto. Io lo considero un punto guadagnato e non due punti persi soprattutto per come si era messa la partita dopo l'espulsione. Sicuramente se fossimo stati undici contro undici avremmo osato di più e ci saremmo spinti di più in avanti ma questo non è stato possibile. Nel secondo tempo avremmo potuto giocare maggiormente sulle corsie laterali ma siamo stati deficitari sotto quel punto di vista».