Under 16 Regionali, Alpignano-Rosta 5-0

La formazione di Martorana dilaga nell'ultimo pomeriggio del 2023. Cinque marcatori diversi, tutti nella ripresa, valgono i tre punti per la squadra di casa
Under 16 Regionali, Alpignano-Rosta 5-0

ALPIGNANO-ROSTA 5-0
MARCATORI: 15’st Miceli, 34’st Ferjani, 39’st Barone, 41’st rig. Metta, 46’st Ciliberti.

ALPIGNANO (4-3-3): Traversi, Russo, Ferjani, Miceli, Amorosi (37’ st Metta), Tursi (12’st Ciliberti), Cavacini (1’ st Comolli), Cordola (39’ st Marangon), Fioccardi, Curri, Caveglia (39’ st Barone). A disp.: Polizzi, Cretu, Zmoshu, Crudu. All.: Martorana.
ROSTA (4-2-3-1): Spatolisano, Soldano, Carretta, Maffei (33’ st Alotto), Caruso, Dabeni, Surdo (18’ st Baron), Mandrini, Cannone (34’ st Grosso), Vettorello (37’ st Burlui), Ferrara (37’ st Barardo). A disp.: Mengoni, De Lorenzo. All.: Munno.
ARBITRO: Gabriele Di Matteo di Collegno


ALPIGNANO – La dura legge dell’Alpignano. Contro un ottimo Rosta, i biancoazzurri chiudono l’anno con una roboante vittoria e rafforzano il primo posto nel girone C, toccando quota 35 punti. Non lasciatevi ingannare dal risultato però: la partita dell’Allende è stata combattuta, giocata molto bene da entrambe le squadre e solamente nel finale si è vista la differenza di valori. Nonostante il risultato rotondo e pesante, i biancorossi hanno dimostrato, specie nel primo tempo, di saper far male anche ad una corazzata come quella dell’Alpignano, ma è naturale che il crollo degli ultimi minuti debba essere rivisto, perché nelle maratone ogni dettaglio fa la differenza, compresa la differenza reti. 

Tornando sul campo, che sarebbe stata una partita divertente in parte lo si era previsto. D’altronde i due tecnici si somigliano molto. Entrambi amanti del pressing alto, la differenza tattica tra le due formazioni è solamente nel modo di offendere: i padroni di casa amano avere sempre il pallone tra i piedi, mentre il Rosta è maestro nel saper colpire nella metà campo avversaria dopo appena 2-3 passaggi. Ed è proprio così che gli ospiti spaventano l’Alpignano dopo soli 5 minuti, ossia quando Maffei colpisce il palo da pochi passi. La reazione dei padroni di casa arriva con capitan Curri, ma è ancora del Rosta l’occasione migliore. Al 18’ Surdo calcia fuori a porta libera e con Traversi ormai battuto. I biancoazzurri sono in confusione e quattro minuti più tardi rischiano nuovamente, questa volta sulla rasoiata di Ferrara. Ma la forza delle grandi squadre è anche quella di rimanere in piedi quando si viene attaccati e al 33’ arriva l’occasione per colpire a propria volta, ma Miceli dagli 11 metri colpisce la traversa e spreca il rigore del possibile 1-0. Nel finale cresce l’agonismo, come la qualità dei ragazzi di Martorana, ma alla fine il risultato non si sblocca. 

Il rigore sbagliato nel finale, però, non pregiudica la prestazione dell’Alpignano nella ripresa. Anzi, come più volte capitato in altre partite, i biancoazzurri partono subito forte e passano al 15’. Ci pensa proprio Miceli a portare in vantaggio i suoi, facendosi perdonare per l’errore precedente. Il muro difensivo biancorosso però non crolla e anzi, il Rosta con passione si ributta in avanti ma manca la vera occasione in grado di svoltare la partita. Nel frattempo Curri colpisce la seconda traversa della partita per l’Alpignano (la terza in generale) e Ferjani la chiude al 34’, sempre di testa. Ora sì che il muro del Rosta crolla. Al 39’ Barone s’inventa un gol alla Barella vs Napoli, mentre nel maxi recupero Metta entra al 37’, sigla il poker su rigore al 41’ e nell’esultanza viene espulso per qualche parola di troppo detta a Spatolisano. Il punto esclamativo però lo mette Ciliberti con il 5-0 definitivo. 

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