CIT TURIN-MIRAFIORI 0-1
MARCATORI: pt 5’ Costea
CIT TURIN (4-3-1-2): Gara 6; Mauri 6, Petrini 6, Lia 6.5, Lombardi 6.5; Carreiro 6 (14’ st Barbaro 6), Siazzu 6, Lo Certo 6 (20’ st Cappello 6); Piro 6.5 (30’ st Elmazaj sv); Princi 6 (8’ st Masino 6), Borio 6. A disp. Ainato, Annese, Sacco. All. Borio.
MIRAFIORI (4-2-3-1): Sola 6; Cristofoli 6.5, De Vita 6.5, Grignano 6.5, Leo 6.5; Blanco 6 (18’ st Paolino 6), Ferretti 6; Hitaj 6 (4’ st Mancin 6), Florio 5.5 (pt 32’ Gramuglia 6), Costea 6.5 (11’ st E. Bossina); Boldrino 6.5. A disp. A. Bossina, Lauriola, Marello. All. Pasqualini.
ARBITRO: Ticau di Torino
NOTE: Amm. Barbaro, Borio; Florio, De Vita
Tre punti impotanti per il Mirafiori, che battendo, non senza fatica, il Cit Turin, scavalca il PSG e raggiunge la zona playout. Per i padroni di casa invece una sconfitta con rammarico: anche se la posizione in classifica, fanalino di coda del girone, è ormai sicura, per l’atteggiamento e la prestazione odierna poteva puntare a qualcosa in più.
Il Cit Turin inizia subito la partita con un approccio molto propositivo: già al primo minuto crea il primo pericolo per la porta di Sola, con il diagonale di Borio che però finisce a lato. Alla prima occasione però il Mirafiori passa in vantaggio: buona intesa tra Boldrino e Costea che si invertono le posizioni, con il primo che trova il fondo e mette in mezzo per il secondo che da pochi passi insacca. Gli ospiti troverebbero anche poi il raddoppio al quarto d’ora con Florio, ma al momento del passaggio di Costea l’esterno si trovava in posizione di off side e l’arbitro annulla, con poche o nessuna protesta del Mirafiori. La gara è molto equilibrata e fisica, con le squadre che si combattono il pallone sulla metà campo e con un generale buon lavoro delle difese, che aggrediscono con foga le punte. Il Cit Turin si rivede attorno al 20’ con la punizione di Carreiro: conclusione bassa a provare a sorprendere Sola, ma troppo centrale e il portiere blocca a terra. Più concreta l’occasione che Piro si crea al 27’: dribbling nello stretto e conclusione al limite dell’area che esce di poco sopra l’incrocio. Sull’altro fronte si ricrea l’intesa tra Costea e Boldrino a ruoli invertiti, ma il colpo di testa del secondo non trova la porta. Nel finale ancora una buona occasione per il Mirafiori, con la punizione dal limite di Cristofolli che Gara respinge in corner.
Nella ripresa il canovaccio della partita non cambia: l’equilibrio e la fisicità sono gli stessi della prima metà di gara, con le squadre che si affidano ai cambia per mettere nuove forze fresche per cercare il pari i padroni di casa e il gol della sicurazza gli ospiti. Quello che manca però nel primo tempo sono le occasioni nette che le due squadre hanno creato nella prima metà di gara. Poche conclusioni verso lo specchio e per lo più non precise o facile preda dei due portieri. Questa situazione gioca a favore degli ospiti, che così possono gestire nel finale di gara il vantaggio fino al triplice fischio.