ALBESE - OVADESE: 0-2
MARCATORI: 20’ pt, 35’ st Allemani.
ALBESE : Lusso, Miron, Riva (11’ st Appiano), Gallarato, Aime, Valenti, Fiore, Milano, Iannace, Gianoglio, Ujkaj. All. Frau.
OVADESE: Molinari, Perasso, Gastaldo, Camera, Allemani, Minetto, Forno (40’ st Zunino), Massone, Ferrante, Vaccarello, Mallak. A disp. Pellegrini, Cavanna, Gastaldi. All. Ottonello.
ARBITRO: Bogliacino di Alba - Bra.
NOTE: Ammonito: Appiano (A). Espulso: Gianoglio (A).
Allemani eroe rossonero. L’Ovadese stende l’Albese nel delicatissimo duello di bassa classifica e mantiene vivo il sogno salvezza grazie alla doppietta del capitano Allemani che toglie le castagne dal fuoco e fa volare la sua squadra all’inseguimento dell’Acqui. I padroni di casa, decimati a causa di diverse assenze, si schierano in campo con un 4-3-3, in cui Iannace e Fiore agiscono a supporto della prima punta Ujkaj; i ragazzi di Ottonello rispondono anch’essi con un 4-3-3 a specchio con il tridente offensivo composto da Forno, Vaccarello e Ferrante.
I primi minuti di partita sono tutti a strisce biancazzurre: i ragazzi di Frau mettono alle strette l’Ovadese che fa fatica a liberarsi dalla morsa avversaria e si chiude nella propria metà campo in attesa del momento giusto per colpire. Il primo squillo del match porta la firma di Fiore che rientra bene sul mancino, chiude il tiro sul primo palo ma il portiere non si fa sorprendere e allontana la minaccia con un balzo felino.
Al ventesimo l’Ovadese, alla prima vera occasione utile, si porta in vantaggio: Massone pennella, con il contagiri, una punizione da oltre quaranta metri, sul pallone si lancia Allemani che riesce, in spaccata, a spingere il pallone in rete. I rossoneri escono dal loro guscio e, dopo appena 3 minuti, hanno la chance per portarsi sullo 0-2: Iannace stende in area Mallak e per l’arbitro è calcio di rigore; dagli undici metri si presenta Vaccarello che però si fa ipnotizzare da un super Lusso. Il ritmo in campo cresce esponenzialmente e il primo tempo si chiude con una clamorosa occasione per l’Ovadese: Ferrante riceve palla al limite, si coordina alla perfezione e fa partire un bolide che si infrange sul palo, facendo tremare tutta la porta.
Nella ripresa lo spartito cambia: il ritmo cala, e per la prima metà le due squadre non regalano particolari emozioni ma restano prudenti aspettando il momento giusto per tirare fuori le proprie carte. L’equilibrio in campo regna sovrano ma nei minuti di maggiore difficoltà e sofferenza ci pensa Allemani, da vero capitano, a prendersi la squadra sulle spalle con un grandissimo gol da fuori area di controbalzo che buca un incolpevole Lusso mandando in estasi la panchina rossonera e decretando la fine del match.
INTERVISTE:
L’Ovadese, con questo successo targato Allemani, porta a casa tre punti d’oro in ottica salvezza, con porta immacolata inclusa, e si avvicina sempre di più all’ottava posizione occupata dall’Acqui. Il segnale è forte e chiaro: i ragazzi di Ottonello non si arrenderanno mai e daranno tutto fino all’ultima giornata per conquistare l’accesso diretto al campionato regionale 2024/2025. L’Albese, invece, sprofonda negli abissi e, con solamente 11 punti in 24 giornate e 3 vittorie in totale, è aritmeticamente retrocessa.
Al termine del match il mister dei padroni di casa Mario Frau, che sostituisce lo squalificato Capello, ha dichiarato:” Oggi eravamo contati in campo e i ragazzi hanno provato a fare quello che potevano. Siamo arrivati a fine campionato con diverso nervosismo nell’aria perché la squadra è consapevole di aver subito dei torti e delle ingiustizie durante la stagione. Oggi non potevamo fare di più.”. Queste invece le parole del mister dell’Ovadese Andrea Ottonello: “Oggi c’è stata una grande prestazione di squadra e non posso che fare i complimenti alla squadra. I ragazzi volevano moltissimo questa vittoria e l’hanno ottenuta con grinta e intensità, lottando su ogni pallone. Adesso rimaniamo in corsa per un obiettivo importantissimo, che inizialmente era soltanto un sogno, ma noi siamo pronti a lottare fino all’ultima giornata per conquistare questa tanto desiderata salvezza”.