ALPIGNANO-LUCENTO 0-0
ALPIGNANO (4-2-3-1): Traversi, Amorosi, Ferjani, Miceli, Curri, Cretu (37’st Comolli), Fioccardi, Ciliberti (19’st Lisneanu (22’st Tursi), Caveglia (9’st Barone), Russo (27’st Marangon), Cordola (47’st Dello Russo). A disp.: Polizzi, Zmoshu, Crudu. All.: Martorana.
LUCENTO (4-3-3): Amodio, Parise, Tuccio, Morlano, Trione, Saviano, Ferraris (42’st Berardelli), Sogos, Bruni (32’st Brescia), Cirri (14’st Berruto), Perruca (24’st Bissal). A disp.: Berruto, Macrì, Patrone, Pedalino, Foti. All.: Balluardo.
ARBITRO: Stoian Stefano Calosso di Collegno
ALPIGNANO – No, Alpignano-Lucento non è una partita come le altre e la gara dell’Allende lo ha ancora una volta rimarcato. Quella andata in scena sabato pomeriggio è stata una partita giocata ad alti ritmi, dove l’agonismo ha prevalso sulla tecnica e la tattica, ma che ha visto anche qualche giocata degna di nota. Alla fine lo 0-0 è il risultato più giusto, specie se si considera che il Lucento ha giocato per quasi tutto il secondo tempo in dieci uomini per l’espulsione di Amodio.
Entrando in cronaca, il primo tempo è stato quello meno bello della gara tra i biancocelesti e i rossoblù. La prima occasione del match arriva solamente al 15’ con Cordola, ben imbeccato dalla destra con un lancio a tagliare tutta la difesa. Il 19 si inserisce coi tempi giusti, ma non riesce a trovare la porta con la sua conclusione in allungo da buona posizione. La risposta del Lucento arriva nel finale, intorno al 30’, con un bellissimo tiro al volo di Perucca, ben parato da Traversi. Sul calcio d’angolo seguente Morlano colpisce il palo, spaventando i padroni di casa.
La ripresa, invece, riprende subito ad alti ritmi, ma tutto (o quasi) avviene per via dell’espulsione del portiere ospite, Amodio, al 12’. Uscendo dal campo, quasi in lacrime e offuscato dalla rabbia, il numero 1 afferma di “non avergli detto niente, stavo solo posizionando la barriera e mi ha mostrato il cartellino rosso”, rivolgendosi verso la tribuna. Sulla punizione seguente, l’Alpignano segna con Curri, ma sul tiro del capitano c’è un tocco di un suo compagno in posizione irregolare e l’arbitro annulla la rete del momentaneo vantaggio.
Le emozioni, però, non finiscono qui. I ritmi si alzano, i contrasti si fanno più duri e al 32’ il tecnico ospite, Raffaele Balluardo, viene espulso (doppia ammonizione per lui). Un minuto più tardi Cretu colpisce con una splendida torsione di testa la traversa, illudendo ancora una volta i padroni di casa. L’immagine riassume anche il momento dell’Alpignano: con il pareggio di sabato, i ragazzi di Martorana sprecano la possibilità di sorpassare la Sisport seconda e scivolano a quattro punti dal Vanchiglia primo.