(credit: Susanna Gerbaudo - Freedom FC Women)
FREEDOM FC WOMEN-RAVENNA WOMEN 6-1
RETI: 7' Asta (F), 19' Serna (F), 24' Battaglioli (F), 60' Costantini (R), 65' e 84' Burbassi (F), 67' Martin (F).
FREEDOM FC WOMEN (4-3-3): Nucera, Devoto, Zito (45' Marrone), Giatras (66' Ara), Asta (70' Servetto); Fadini, Battaglioli, Eletto (70' Vazquez); Burbassi (87' Aime), Martin, Serna. A disp. Boccardo, Robbione, Mellano, Passarella. All. Ardito.
RAVENNA (4-3-1-2): Pignagnoli, Croin (45' Costantini), Greppi, Tugnol, Mele; Diversi (45' Bonacci), Georgiou, Lattanzio (45' Puntoni); Petralia, Papaleo (87' Fancellu), De Matteis (72' Quercioli). A disp. Pescosolido, Tengattini, Campi, Ventura. All. Melandri.
ARBITRO: Mattia Romeo di Genova (Giovanni Ruocco e Marco Tonti di Brescia)
AMMONITE: Zito e Marrone (F)
Quinto risultato utile di fila, con goleada. La Freedom FC Women vince ancora, stende 6-1 il fanalino di coda Ravenna e continua il proprio “magic moment” in Serie B: le cuneesi di mister Michele Ardito si prendono altri tre punti, fondamentali, non fallendo l'appuntamento del “Paschiero”, in una gara messa sui binari cuneesi in 25' e praticamente mai in discussione, tenendo a debita distanza la zona “rossa” ed arrivando nella maniera migliore, a livello di fiducia, morale, gioco e, anche, classifica, al dittico tosto rappresentato da Lazio e Brescia prima della sosta per le Nazionali. La Freedom si presenta al “lunch match” della ventunesima giornata con il 4-3-3: in porta Nucera, retroguardia con Devoto, Zito, Giatras e Asta; in mediana Fadini, Battaglioli ed Eletto; tridente formato da Burbassi, Martin e Serna. 4-3-1-2 invece per il Ravenna: fra i pali Pignagnoli, in difesa Croin, Greppi, Tugnoli e Mele; a centrocampo Diversi, Georgiou e Lattanzio; Petralia a supporto di Papaleo e De Matteis in attacco. Partenza a razzo delle padrone di casa che, dopo due colpi di testa fuori dallo specchio di Asta e Burbassi, sbloccano il punteggio al 7': tiro-cross di Asta da sinistra che scavalca e sorprende Pignagnoli, infilandosi in rete. La Freedom FC non si accontenta e continua a spingere: al 10′ Martin danza da par suo sul pallone in area, affrontata da Croin, provando a piazzarla, Pignagnoli respinge. Al minuto 19 il raddoppio: Devoto converge da destra e pesca in verticale Serna che, sul filo del fuorigioco, si presenta all'ingresso dell'area e, di potenza, scarica sotto la traversa di potenza. Al 24' è tris, a suggellare il monologo cuneese: Burbassi penetra a sinistra e crossa basso per l’accorrente Battaglioli che, di prima intenzione, non sbaglia, 3-0. Nell'intervallo il Ravenna opera ben tre cambi, con gli ingressi di Costantini, Puntoni e Bonacci, mentre Ardito inserisce Marrone al centro della difesa al posto della già ammonita Zito. L’inizio di secondo tempo vede le biancorosse rallentare, abbassando in parte la guardia. Le ospiti ne approfittano, accorciando le distanze: al 60' l’ex Cuneo Papaleo scappa a sinistra e mette in mezzo, Costantini sbuca con i tempi giusti in area ed anticipa tutte per il 3-1.
La rete incassata “risveglia” Martin e compagne che tornano, immediatamente, a macinare gioco, rialzando i ritmi: al 65′ Burbassi scatta centralmente, si presenta dinnanzi a Pignagnoli e, dopo una prima ribattuta del portiere, sigla il 4-1. Due minuti dopo è cinquina: Devoto manda in profondità Martin che scatta verso la porta, dribbla Pignagnoli e si iscrive nel tabellino delle marcatrici. Al 69′ gli applausi sono anche per Nucera: il portiere biancorosso è super sul tiro a botta sicura di De Matteis, deviando sul palo. Poco dopo, momento di preoccupazione, in casa giallorossa: la stessa De Matteis, cade rovinosamente a terra gridando di dolore. La calciatrice, a cui vanno i migliori auguri di pronta guarigione, è costretta ad uscire in barella, incoraggiata sportivamente da tutto il “Paschiero”. Alla ripresa del gioco, nel finale, c'è ancora tempo per il 6-1: preciso sinistro ad incrociare di Burbassi che firma la doppietta e la doppia cifra in campionato. Pignagnoli evita un passivo ancora più pesante opponendosi a Martin e Devoto prima del triplice fischio.