Lunedì scorso, presso il “Salone di Rappresentanza” di Palazzo Tursi, sede del Comune di Genova che ha patrocinato l’evento insieme alla Regione Liguria, si sono tenuti i sorteggi dell'edizione numero 60 del Torneo delle Regioni 2024, principale manifestazione del calcio giovanile della Lega Nazionale Dilettanti. All’evento hanno partecipato il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Giancarlo Abete, il numero uno del Cr Liguria Giulio Ivaldi, l’Assessore allo Sport di Genova Alessandra Bianchi, l’Assessore allo Sport della Regione Liguria Simona Ferro, il Presidente del CONI Liguria Antonio Micillo, il Consigliere Federale LND Stella Frascà, il numero uno del CPA Bolzano Klaus Schuster, il Presidente della Sampdoria Marco Lanna, il Responsabile del Settore Giovanile del Genoa Michele Sbravati, tutte le Rappresentative LND Liguria, una rappresentanza della Sampdoria femminile e tante altre cariche istituzionali del comune di Genova e della Regione Liguria.
L'intervento iniziale è stato di Giulio Ivaldi, numero uno del Cr ligure: ”Se il Torneo torna in Liguria dopo trentanove anni è merito di tutti, dei comuni, delle amministrazioni provinciali e della Regione, del Consiglio Direttivo della LND. Questo risultato è la testimonianza fattiva che si vince solo quando si fa squadra. Sono certo che questa manifestazione darà un impulso importante allo sviluppo del calcio giovanile su tutto il territorio. Questo evento s’innesta alla perfezione nella celebrazione di Genova come Capitale Europea dello Sport 2024. Sarà un'occasione unica per far apprezzare la qualità dei nostri impianti di calcio, sessantacinque riammodernati e messi in sicurezza da poco, diciassette saranno coinvolti nel torneo. Sono le premesse migliori per vivere una grande festa del calcio giovanile”.
A concludere la kermesse, invece, il Presidente della LND Giancarlo Abete, che ha sottolineato l'importanza della manifestazione: ”Il Torneo delle Regioni ancora una volta rafforza i rapporti virtuosi tra calcio e istituzioni negli interessi dei nostri giovani che possono ritrovarsi tutti insieme per una competizione non solo calcistica ma anche e soprattutto di grande impatto sociale. Lo spirito dell’evento è semplice ed al contempo complesso, tante realtà diverse si ritrovano insieme e si riconoscono negli stessi valori”.