Firmato il protocollo d’intesa AISM UISP

Lo sport accessibile come motore di inclusione, partecipazione, salute e benessere per le persone con sclerosi multipla (SM) e neuromielite ottica (NMOSD)

Genova 5 febbraio 2024. È stato siglato presso la Sede Nazionale AISM di Genova, a pochi passi della Lanterna, il protocollo d’intesa tra AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla e UISP, Unione Italiana Sport Per tutti.  

Con la firma dei Presidenti nazionali Francesco Vacca e Tiziano Pesce, viene sancito e rinnovato l’impegno alla collaborazione tra due grandi realtà del Terzo Settore italiano, che ha radici lontane a partire dagli anni ’90 con il lancio della manifestazione Bicincittà, manifestazione ciclistica non competitiva aperta a tutti che promuove anche raccolte fondi a favore di AISM. 

Favorire l’inclusione e partecipazione sociale e l’autodeterminazione e salute attraverso lo sport è il cuore di questo nuovo accordo, che progressivamente verrà esteso all’intero territorio nazionale. Perché lo sport è un terreno comune di impegno per il superamento delle barriere sociali, culturali ed economiche; la promozione della salute e del benessere; la piena attuazione dei diritti. 

Lo sport, per definizione inclusivo, è un potente strumento di partecipazione sociale che sostiene e sviluppa le abilità ed il funzionamento delle persone, non solo al livello agonistico ma nella quotidianità di vita di tutti. È un antidoto alla discriminazione superando stereotipi e pregiudizi con cui ancora oggi dobbiamo confrontarci, e, nel contesto della sclerosi multipla e neuromielite ottica e più in generale delle persone con gravi patologie, rappresenta un potente fattore per la qualità di vita, a partire dai giovani. Durante la Giornata Mondiale della SM abbiamo dichiarato, davanti e con le istituzioni, l’impegno a rendere concreto il diritto di ogni persona con SM a vivere la propria vita, i propri sogni, oltre la malattia, aspirando a un mondo libero oggi e domani dalla SM, anche attraverso lo sport”, dichiara il presidente nazionale di AISM, Francesco Vacca.  

“Questo accordo nasce a seguito di pluriennali collaborazioni tra le due associazioni, rilancia e formalizza oggi una collaborazione istituzionale che sul territorio già vede portare avanti importanti buone pratiche finalizzate al miglioramento e al potenziale recupero di abilità motorie che già a partire dalle prossime settimane si rafforzerà anche grazie alle nuove opportunità date dall’essere enti di terzo settore. Con AISM ci metteremo al lavoro per implementare progettualità già esistenti e per avvieremo di nuove, per valorizzare il ruolo dello sport e dell’attività fisica a supporto degli obiettivi dell’Agenda 2030, pianificando, sperimentando e dando attuazione a quel processo che abbiamo definito transizione sportiva, un approccio innovativo per emancipare lo sport, trasformandolo da strumento complementare al raggiungimento degli obiettivi di coesione e inclusione sociale, a vero e proprio diritto, priorità per l’attuazione dei processi di promozione e tutela della salute, di welfare nella sua accezione più ampia, pianificazione e rigenerazione territoriale, con particolare attenzione ai contesti sociali e ai cittadini più svantaggiati, alle persone più fragili e con disabilità. Un’allenaza strutturale, basata su contenuti e obiettivi, un contributo concreto che prende anche spinta dal recente ingresso in Costituzione del riconoscimento del valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme”, dichiara il presidente nazionale dell’UISP Tiziano Pesce. “Diritto allo sport significa anche diritto alla salute”, sottolinea Mario Alberto Battaglia, presidente della FISM – Fondazione Italiana Sclerosi Multipla. Molti progetti di ricerca realizzati da AISM con la sua Fondazione dimostrano l’importante impatto dello sport sulla vita delle persone con SM e patologie correlate. Con UISP svilupperemo ulteriori progetti di ricerca, esplorando i benefici derivanti dall’accesso allo sport al fine di comprendere meglio le esigenze e l’efficacia dello sport sulla loro qualità di vita e l’impatto positivo sulla comunità”. 

Con UISP, AISM si impegna a lavorare per garantire l’accesso a strutture sportive alle persone con SM, NMOSD e con disabilità, attraverso l’implementazione di politiche inclusive, la sensibilizzazione, la formazione, la progettazione sociale, la ricerca, l’adeguamento delle infrastrutture sportive per renderle accessibili a tutti, anche attraverso la riqualificazione di impianti sportivi e la distribuzione di attrezzature sportive per le aree svantaggiate. 

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