Musetti da fenomeno, ma Djokovic è un alieno: Sinner deve aspettare

Partita leggendaria del tennista azzurro, che cede solo al quinto set: “La più intensa della mia vita, ho pochi rimpianti”

Novak Djokovic batte Lorenzo Musetti nella maratona del Roland Garros ed evita il sorpasso al vertice della classifica mondiale ad opera di Jannik Sinner. In circa quattro ore e mezzo di gioco, il serbo ha avuto la meglio sull'italiano numero 30 del mondo in cinque set per 7-5, 6-7 (6/8), 2-6, 6-3, 6-0. Con questa vittoria, Djokovic approda agli ottavi del torneo francese ed eguaglia il record di Roger Federer di 369 vittorie in partite del Grande Slam. “Vorrei innanzitutto esprimere tutto il rispetto che ho nei confronti di Musetti e congratularmi con lui, è stata una vera e propria battaglia - le parole del numero uno a fine match - Purtroppo, però, uno dei due doveva perdere. C'è stato un momento in cui non riuscivo a trovare soluzioni, lui stava giocando alla grande ed era praticamente impenetrabile. Voglio ringraziare questo fantastico pubblico perché all'inizio del quarto set mi ha dato una grande mano, grazie veramente per la vostra energia. È incredibile che voi siate restati fino a quest'ora, ci sono anche dei bambini".

Musetti: “La partita più intensa della mia vita”

E’ stata la partita più intensa della mia vita – le parole a caldo di uno strepitoso Musetti che ha strappato gli applasi di tutti i presenti - alla fine si è visto perché lui è la leggenda, il campione immortale di questo sport. Da quando mi ha breakkato nel quarto le cose sono cambiate. Peccato perché la partita si era messa bene, mi sentivo padrone in campo e ci credevo. Ma da quel break è come se lui avesse tolto le catene, ha cominciato a servire e a rispondere incredibilmente e al quinto set ha giocato ad un livello pazzesco, considerato il numero di ore di gioco. Quel momento gli ha dato convinzione e fiducia sia a livello fisico sia mentale. Prima lo vedevo più arrendevole ma da lì è riemersa l’energia e l’intensità. Stasera ha vinto il migliore, io ho pochi rimpianti e anche il mio team è molto soddisfatto. Oggi è mancata solo la vittoria”.

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