Perché Sinner è il Golden Boy del tennis italiano

È lui il fenomeno sportivo dell'anno: tennistico, mediatico, empatico e certamente anche commerciale
Perché Sinner è il Golden Boy del tennis italiano© ANSA

Con tre settimane d'anticipo sul Golden Boy 2023 che il 4 dicembre, a Torino, Tuttosport assegnerà al miglior calciatore europeo Under 21, sempre a Torino per le Atp Finals è sbarcato il Golden Boy del tennis italiano. Bastava essere venerdì nel cuore dello splendido capoluogo piemontese e vederlo palleggiare con Carlos Alcaraz fra centinaia di fan in deliquio, per capire quale e quanto entusiasmo stia suscitando Yannik Sinner, 22 anni, N.4 al mondo. È lui il fenomeno sportivo dell'anno: tennistico, mediatico, empatico e certamente anche commerciale, come si conviene allo sport business, stretto parente dello show business. Fa fede il colossale investimento di NIke che ha messo sotto contratto Sinner per dieci anni in cambio di 140 milioni di euro, mentre i premi vinti dal campione ammontano a circa 5 milioni e 300 mila euro e altri sponsor se lo contendono. Ha detto bene Angelo Binaghi, il demiurgo che ha letteralmente trasformato il tennis e il padel italiano, cavalcando l'onda di un boom in irresistibile ascesa: "Sinner per il nostro movimento promette di essere ciò che Tomba è stato per lo sci e Valentino Rossi per la MotoGp. Yannik è un moltiplicatore di passione e di praticanti".

Sinner e il record delle Nitto ATP Finals

Tutto vero. Rispetto al 2022, il botteghino del Pala Alpitour ha registrato un incremento di oltre il 40 per cento, passando da 15,5 a 22 milioni di euro. Per avere un'idea di che cosa rappresentino le Atp Finals per Torino e il Piemonte è sufficiente ricordare l'analisi dell'edizione 2022 tracciata da Ernst & Young, oggi EY, network mondiale di servizi professionali diconsulenza direzionale: 190,9 milioni di telespettatori raggiunti in 179 Paesi); oltre 150 milioni di visualizzazioni ( +151,3%); 97% di soddisfazione dei partecipanti; 95% di livello ‘raccomandabilità’ dell’evento: 85% degli intervistati che ha espresso la ferma volontà di ripetere l’esperienza delle ATP Finals a Torino; ricaduta economica sul territorio: 221,9 milioni di euro, fra impatto diretto (75,5 milioni), indiretto e indotto (98 milioni); gettito fiscale (48,4 milioni). Grazie alla presenza di Sinner, non è difficile pronosticare che la spedizione 2023 batterà tutti i record, un motivo in più per dare a Torino altri cinque anni di Atp Finals, neutralizzando la concorrenza di Gedda dove, ha perfidamente annotato Binaghi, non è stato venduto nessun biglietto per il Pala Alpitour. Sinner è il personaggio dell'anno perché non è personaggio. Sinner mette piede a Torino e la prima cosa che fa è andare a vistare il centro di Candiolo, eccellenza assoluta nella lotta contro il cancro, cui andranno 100 euro per ogni ace firmato da lui e dagli altri sette Maestri: messaggio importante, la ricerca contro i tumori deve essere sostenuta sempre. Sinner, fra risate e battute, si fa immortalare con i Carota Boys, i sei ragazzi di Revello (Cuneo), suoi onnipresenti fan: girano un video e, subito, diventa virale in Rete. Sinner ringrazia i tifosi dicendo loro: "Mi godo il momento, partita per partita. Quando scendi in campo sei solo e nessuno ti può aiutare, se non il lavoro che hai fatto e la tua mentalità". Il lavoro, la mentalità, gli allenamenti, il sacrificio, la voglia di vincere, il rispetto, il fair play. Lessico familiare per chi sfida il Marziano Nole Djokovic: 36 anni, 24 Slam vinti, 398 settimane da N.1. Sinner è il N.4, la cima della montagna si avvicina. Nessuno dubita che il giorno in cui la raggiungerà, Yannik continuerà a salire.

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