ROMA - Dopo la bella prestazione, che non è bastata ad Andrea Basso per battere Cilic, infiamma Roma il padrone di casa Matteo Berrettini contro il quotatissimo avversario, il tedesco numero cinque al mondo Alexander Zverev. Due set profondamente diversi, ma terminati col medesimo risultato (7-5), durante i quali il 23enne natio della Capitale offre un tennis pregevole, abile soprattutto a smorzare la potenza del discontinuo avversario, mantenendo lucidità e freddezza nelle fasi cruciali del match. Zverev parte malissimo, va sotto 3-0, poi reagisce d'orgoglio ai boati del campo Centrale e rimonta fino al 5-5, dove Berrettini non si scompone, lotta salvando tre palle break e strappa il servizio decisivo che vale l'1-0. Nel secondo set, il tedesco fa tutto da solo e spiana la strada all'azzurro: aggredisce, impressiona, va 2-0, poi cala vistosamente e Berrettini rientra in partita, strappa due servizi e va 5-4, fino all'epilogo finale che manda in delirio il Foro Italico.