"Sinner? A me davano vent'anni e mi toglievano gli Slam": Serena Williams durissima

La leggenda statuintense parla del ritorno in campo del numero 1 al mondo e dice la sua sulla squalifica: "Sarei finita in prigione"
"Sinner? A me davano vent'anni e mi toglievano gli Slam": Serena Williams durissima© .

Inserita nella classifca del Time tra le 100 persone più influenti del mondo, Serena Williams ha rilasciato una lunga intervista al celebre settimanale. Tanti i temi affrontati a partire dalla mancanza del tenis nella sua vita: "Mi manca tantissimo, con tutto il cuore. Mi manca perché sono sana. Se non potessi camminare, o se fossi così fuori di me, non mi mancherebbe così tanto".

Le parole di Serena Williams

"Penso di essere in salute perché non ho esagerato", aggiunge la campionessa statunitense detentrice di 23 titoli del Grande Slam in singolare che nega tutto su di un possibile ritorno, pur pensando a George Foreman nella boxe: "E' diventato campione a 45 anni!". Sui modelli da seguire per le nuove generazioni iindica la stella della WNBA, Caitilin Clark: "Ho avuto la sensazione che fosse sempre se stessa, che si tenesse fuori, che attutisse il rumore. Ha una maturità che a me mancava. La rispetto. Complimenti a lei". Mentre sul futuro del tennis non può che parlare di Jannik Sinner, intervenendo anche sulla squalifica per il caso Costebol.

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"Sinner fantastico, ma..."

"Una personalità fantastica - dice Williams del numero 1 del mondo prossimo al ritorno in gioco - Adoro quel ragazzo, adoro questo sport. È un grande per questo sport". Ma sulla squalifica cerca di essere più chiara possibile, ripercorrendo il suo passato e senza alcun rancore nei confronti di Jannik: "Sono stata umiliata così tanto, non voglio sminuire nessuno. Il tennis maschile ha bisogno di lui, ma se l'avessi fatto, mi avrebbero dato 20 anni. Siamo onesti. Mi avrebbero tolto i titoli del Grande Slam".

Il pensiero per Sharapova

Williams afferma di essere sempre stata estremamente attenta a ciò che assumeva per paura di ingerire qualcosa che potesse metterla nei guai. Uno scandalo sui farmaci dopanti l'avrebbe fatta finire "in prigione - dice ridendo - Ne avreste sentito parlare in un altro multiverso". E sulla collega Sharapova, squalificata nel 2016 per due anni nonostante un ente governativo del tennis avesse stabilito che la sua infrazione fosse, come quella di Sinner, involontaria: "Stranamente e stranamente, non posso fare a meno di pensare a Maria per tutto questo tempo. Non posso fare a meno di provare pena per lei".

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Inserita nella classifca del Time tra le 100 persone più influenti del mondo, Serena Williams ha rilasciato una lunga intervista al celebre settimanale. Tanti i temi affrontati a partire dalla mancanza del tenis nella sua vita: "Mi manca tantissimo, con tutto il cuore. Mi manca perché sono sana. Se non potessi camminare, o se fossi così fuori di me, non mi mancherebbe così tanto".

Le parole di Serena Williams

"Penso di essere in salute perché non ho esagerato", aggiunge la campionessa statunitense detentrice di 23 titoli del Grande Slam in singolare che nega tutto su di un possibile ritorno, pur pensando a George Foreman nella boxe: "E' diventato campione a 45 anni!". Sui modelli da seguire per le nuove generazioni iindica la stella della WNBA, Caitilin Clark: "Ho avuto la sensazione che fosse sempre se stessa, che si tenesse fuori, che attutisse il rumore. Ha una maturità che a me mancava. La rispetto. Complimenti a lei". Mentre sul futuro del tennis non può che parlare di Jannik Sinner, intervenendo anche sulla squalifica per il caso Costebol.

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