MALAGA (Spagna) - È tutto pronto per i quarti di finale della Coppa Davis che in questa edizione saranno anche il teatro del ritiro di Rafa Nadal. La leggenda spagnola si appresta alla sua "last dance" prendendo parte al team iberico che apre il programma del martedì contro l'Olanda, infatti Rafa scenderà in campo oggi (ore 17) nel primo match di singolare contro Botic Van De Zandschulp. Novak Djokovic sarà presente per rendere omaggio allo storico rivale, non è da escludere anche la presenza di Roger Federer che intanto via social ha scritto una lunga e toccante lettera all'avversario di sempre.
Federer, la lettera a Nadal
Vamos Rafa! Mentre ti prepari per il tuo ultimo torneo, ho un paio di cose da condividere prima che mi emozioni. Cominciamo con l'ovvio: mi hai battuto, tante volte. Più di quante io sia riuscito a battere te. Mi hai sfidato in modi in cui nessun altro avrebbe potuto. Sulla terra rossa mi sembrava di entrare nel tuo campo e mi hai fatto lavorare più duramente di quanto avrei mai pensato di poter fare. Mi hai fatto lavorare molto sul mio gioco, arrivando persino a cambiare le dimensioni della mia racchetta, sperando in un vantaggio. Non sono una persona molto superstiziosa, ma tu l'hai portato a un livello superiore. Tutto il tuo processo. Tutti i tuoi rituali. Assemblare le tue borracce come soldatini giocattolo in formazione, sistemarti i capelli. Tutto fatto con la massima intensità. In un certo senso amavo tutto. Perché era così unico, era così tu. E sai cosa, Rafa, mi hai fatto amare ancora di più il gioco. OK, forse non all'inizio. Dopo l'Australian Open del 2004, ho raggiunto per la prima volta in classifica il numero 1. Pensavo di essere il migliore al mondo. E lo ero, finché due mesi dopo sei sceso in campo a Miami con la tua canottiera rossa, mostrando quei bicipiti, e mi hai battuto in modo incredibile.