Le ATP Finals di Torino, in attesa dell’imminente arrivo in città di Jannik Sinner e dei suoi primi allenamenti, previsti al Training Center del Circolo della Stampa Sporting e all’Inalpi Arena, sono curiose di scoprire chi saranno gli ultimi protagonisti del draw di singolare. Ieri dal Masters 1000 di Parigi Bercy è giunta una certezza. Il tedesco Alexander Zverev, in virtù della vittoria in due set nella semifinale contro Holger Rune, ha in un solo colpo superato nel ranking live ATP ma soprattutto nella Race to Turin lo spagnolo Carlos Alcaraz, e tolto al danese le residue chance di essere della partita all’ombra della Mole. Tradotto Zverev, che ha già vinto due edizioni delle Finals e la seconda proprio a Torino, è tornato numero 2 del mondo e della Race e non potrà trovarsi nello stesso girone iniziale di Jannik Sinner nella gara tra i potenziali “maestri”. Cosa che invece diventerà possibile al 50% per Alcaraz.
Sinner-Alcaraz a Torino: gli scenari possibili
Per il pubblico che attende trepidante l’evento, il sorteggio è previsto il giorno 7, potrebbero esserci dunque due occasioni torinesi per assistere alla sfida tra i predestinati a scrivere la storia del tennis di alto livello nei prossimi dieci anni, auspicando la seconda nella lotta per il trofeo. Non a caso Sinner e Alcaraz si sono equamente divisi quest’anno i successi a livello Slam, con Jannik che ha aperto e chiuso i giochi in trionfo (Australian Open e US Open) e Carlitos che è stato il grande protagonista di quelli centrali (Roland Garros e Wimbledon). Qualora i due dovessero incontrarsi già nel girone a Torino è difficile prevedere l’esito del testa a testa. Scaramanticamente, e la storia del torneo lo dimostra, battere un avversario nella prima fase e ritrovarlo in finale non è “propizio” per il primo vincitore. È accaduto anche nel 2023 a Sinner che nel girone ha sconfitto Djokovic e in finale ha subito lo stop proprio per mano del serbo. Novak al momento è quasi certo della qualificazione come sesto della Race ma non ha ancora deciso se essere tra i campioni che si misureranno a Torino oppure no. Ancora una volta, nel bene o nel male e dalle assolate Maldive nelle quali è in vacanza con la famiglia, è lui l’ago della bilancia. Potrebbe essere superato in graduatoria da Rublev e De Minaur qualora entrambi arrivassero al titolo la prossima settimana nei tornei di Metz e Belgrado e da Ruud se il norvegese arrivasse almeno in semifinale a Metz.
L'incognita Djokovic e il tandem Bolelli-Vavassori
Se Nole dicesse no a Torino il quadro dei partecipanti diventerebbe invece molto più nitido. Indipendentemente dai risultati di Metz e Belgrado Ruud, De Minaur e Rublev sarebbero gli ultimi nomi alle Finals. Ancora in dubbio invece i due posti da riserve. Non potrà diventarlo Tommy Paul che si è cancellato dal 250 ATP di Belgrado. Il suo posto come seconda testa di serie è stato preso dal portoghese Nuno Borges. Già decise invece le otto migliori coppie del doppio tra le quali spicca quella formata da Andrea Vavassori e Simone Bolelli. Domani sera per il primo è prevista una cena in un noto ristorante di Torino in compagnia dei partner che hanno creduto nella sua scalata al vertice della specialità.
Zverev n. 2 al mondo: "Ma non sono io il migliore"
Nel testa a testa per il titolo a Parigi Bercy, Alexander Zverev, che nel 2024 ha già vinto il 1000 di Roma, troverà oggi il beniamino di casa Ugo Humbert, alla prima finale per un trofeo di questo valore. Il francese ha eliminato Khachanov in tre set, con il russo che ha ceduto fisicamente negli ultimi game. Al momento del saluto un po’ di tensione per parte del russo che ha detto “stai zitto” al rivale. Zverev ha così commentato il suo prossimo secondo posto ATP: "Fa piacere essere il numero 2 del mondo ma Jannik è quello che ha avuto la miglior stagione quest’anno, e poi Carlos che come lui ha vinto due Slam. So che lo precedo nel ranking ma lui ha vinto il Roland Garros e Wimbledon e si tratta di due titoli enormi. Quindi per me rimangono loro i due migliori giocatori del mondo".
Semifinali Parigi Bercy
Zverev (Ger) b. Rune (Dan): 6-3 7-6 (4)
Humbert (Fra) b. Khachanov (Rus) 6-7 (6): 6-4 6-3