"Contro il migliore del mondo": Djokovic, la frase su Sinner prima della finale

Domenica 13 ottobre, Novak Djokovic scenderà in campo per contendere a Jannik Sinner l’ultimo atto del Masters 1000 di Shanghai: match in programma alle ore 10.30 italiane. L’eco dei trionfi del serbo ha raggiunto chiunque al mondo. Sui giornali, il nome dell’ex numero 1 Atp (oggi n. 4) è il più delle volte ornato da statistiche da primato e traguardi storici. L’ultimo all’orizzonte è ora quello del titolo numero 100. L’oro di Parigi 2024 ha infatti coronato la carriera del serbo con il Career Super Slam. Una medaglia che non soltanto è valsa il 99º trionfo - e un posto nella storia a fianco di Andre Agassi - ma che ha caricato sulle spalle di Nole il peso di tutta una vita sui campi di gioco. E gli scatti alla fine di quel match lo provano a dovere. Le lacrime, la mano tremante, l’abbraccio con il pubblico. La marcia verso il 100º trofeo è partita dallo Us Open, dove però Djokovic non è andato oltre i terzo turno (ko contro Popyrin). Ed è dunque a Shanghai che tornerà a disputare la finale di un Masters 1000, circuito che ha inoltre completato per 41 volte in carriera. E pensare che c’è chi ritiene sia giunto il momento di annunciare il ritiro.

Djokovic: "Qui per il 100º titolo"

Con queste parole Djokovic ha annunciato al termine della semifinale contro Fritz - durante la quale ha accusato un problema fisico - la caccia al titolo numero 100, dicendosi inoltre pronto a sfidare il "tennista migliore al mondo": "Sono tornato a Shanghai dopo essere mancato in Cina per cinque anni. Sia Pechino che Shanghai riservano sempre grandi battaglie e grandi prestazioni, con tantissimi titoli vinti. Queste partite contro giocatori così giovani mi motivano, mi spingono a trovare le energie per dimostrare al mondo che posso ancora farcela, che nelle gambe ho ancora le forze per lottare. Sono venuto qui quest'anno per conquistare il mio centesimo titolo in carriera. Adesso ho questa possibilità e me la vedrò contro il migliore giocatore al mondo. Vedremo cosa succederà". Al termine dell'incontro con lo statunitense, Djokovic ha pubblicato un messaggio sui propri profili social rivolto al pubblico di Shangai, ironizzando inoltre sulla propria età: "Shanghai hai conquistato il mio cuore. Non male per un vecchio ragazzo essere in finale".

Djokovic-Sinner: all'azzurro gli ultimi 2 match

Il tabellone di Shanghai ha dunque in programma una delle più belle finali della stagione, con due generazioni di tennisti chiamati a scrivere nuove pagine della storia del tennis, o a completare quelle già scritte. Le sfide tra il serbo e il campione azzurro sono in totale 7, con il numero 4 al mondo in vantaggio di un match. L'altoatesino è però uscito vincitore dagli ultimi 2 incontri: Australian Open 2024 (semifinale) e Coppa Davis 2023. Lo stesso Sinner ha raccontato di avere un debito speciale nei riguardi dell'ex leader del ranking internazionale, ritenendo inoltre come la sfida di Melbourne sia stata una delle più significative della propria carriera: "Ho imparato tanto da match come quelli, fa tutto parte del processo di crescita", aveva detto. In Australia infatti, l'azzurro ha interrotto la striscia di imbattibilità del serbo, che nel continente non perdeva da 2195 giorni. I destini dei due tennisti si sarebbero poi incrociati in Francia, con l'allora n. 1 al mondo costretto da un infortunio a ritirarsi dal Roland Garros, cedendo di fatto il trono all'altoatesino, che informato del fatto non esitò ad augurare al serbo di tornare quanto prima in campo.