Pagina 0 | Da Volandri a Binaghi: l’ambiente si schiera con Sinner. Tranne il solito Kyrgios...

TORINO - Tutti con Sinner o quasi per quanto concerne le reazioni all’appello presentato dalla Wada che prolungherà ancora l’agonia sulla questione, nonostante una chiara sentenza di piena innocenza. Tutti ad eccezione dei detrattori per “partito preso” vedi Nick Kyrgios che ha perso un’altra occasione, l’ennesima, per stare zitto. Sul suo profilo Instagram ha accolto con soddisfazione la notizia: "Ahahahahaha forse non così innocente dopo tutto, eh?", ha scritto l'australiano pubblicando una foto di Sinner con la news. Ha continuato la linea di attacchi personali che forse scaturisce anche dal fatto che la sua ex, Anna Kalinskaya, è l’attuale fidanzata del numero 1 del mondo. Brad Gilbert, ex top ten e ora coach apprezzato del movimento, è stato chiarissimo sui social: "Sono completamente sconvolto da questa decisione della Wada, era 8.000 volte più piccola di un grammo di sale (facendo riferimento alla quantità di sostanza rinvenuta nei controlli antidoping dello scorso marzo n.d.r.), sfortunatamente ora ci vorranno mesi per uscirne e capirlo. Dov’è la rappresentanza dei giocatori in questo?". Le reazioni dei tifosi sui social sono quasi tutte allineate in difesa del campione azzurro.

L'ottimismo di Volandri

Alcune parlano di presa di posizione politica della Wada per giustificare la propria presenza, altre delle tante ed evidenti contraddizioni dell’appello. Uniti nella difesa anche il capitano di Coppa Davis Filippo Volandri e il presidente della FITP Angelo Binaghi: "Sono certo che questa vicenda si concluderà nel migliore dei modi – ha detto il primo - e lo renderà ancora più forte di prima. Siamo al suo fianco, e in Coppa Davis ci sarà sempre una maglia pronta per lui". "Abbiamo grande fiducia nell’organo (il TAS) che dovrà porre la parola fine sul caso - ha commentato il Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel Angelo Binaghi -. Poiché Sinner ha dalla sua non soltanto l'evidenza dei fatti ma anche l'assoluzione da parte di ben tre organi indipendenti, sono sicuro che l'unico effetto dell'appello della Wada sarà positivo, perché sancirà l'innocenza del ragazzo e metterà fine una volta per tutte a questa vicenda restituendoci un campione nel pieno della sua serenità".

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Bertolucci duro sulla Wada

Molto duro e condivisibile il giudizio espresso da Paolo Bertolucci, ex davisman e commentatore televisivo, nei confronti della Wada: "Non so se si tratta di scelta politica ma la Wada riuscirà a far sentire la propria voce e finire sulle prime pagine dei giornali proprio perché Sinner è numero 1 del mondo e non un giocatore di secondo piano. Dopo un periodo di silenzio si tornerà a parlare della Wada. Con i nuotatori cinesi non hanno proseguito, con il marciatore Schwazer sì, con il giocatore dell’Atalanta, Palomino, che aveva dosi decisamente superiori non hanno fatto niente". Bertolucci ha anche sottolineato come nei processi possano emergere anche sentenze allucinanti e chi ne è parte non possa essere sereno al 100% anche se ha la coscienza a posto: "Lui – ha proseguito – ha reagito da fenomeno qual è ma, se non ci fosse questa spada di Damocle giocherebbe meglio e sarebbe più sereno". In sintesi un’altra partita, e pesante, da vincere per Jannik.

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