Sinner, non solo Kyrgios. Ora si aggiunge anche la Davenport

La ex numero 1 del ranking WTA nel coro degli anti Jannik: “Non tutti vengono trattati allo stesso modo”

NEW YORK (Stati Uniti) - Nick Kyrgios e Denis Shapovalov hanno trovato "un'alleata" nella battaglia contro Jannik Sinner dopo il caso doping, la leggenda americana Lindsey Davenport. La tre volte vincitrice di un torneo del Grande Slam ha commentato pungentemente il caso che ha visto coinvolto il numero 1 al mondo, le sue parole nell'intervista rilasciata a SportKlub: "Perché a Jannik Sinner è stato permesso di giocare tutto l’anno? Non è giusto - aggiunge - Sono sinceramente scioccata, come la maggior parte delle persone. Sembra che stiamo scoprendo solo ora quello che è accaduto dietro le quinte. Perché gli è stato permesso di giocare tutto l’anno? Non è giusto nei confronti degli altri giocatori, è ovvio che non tutti vengono trattati allo stesso modo".

"Vale solo per..."

La Davenport rincara la dose evidenziando, a suo dire, i diversi trattamenti riservati ai giocatori: "Il discorso vale soprattutto per i giocatori con una classifica inferiore. I soldi sembrano essere il fattore decisivo, perché hai maggiori possibilità di pagare i migliori avvocati e tutto ciò che serve”.

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