Tennis, è Sinnermania: tutti pazzi per l'azzurro

Il tennista altoatesino, dopo l'importantissima vittoria degli US Open in finale contro lo statunitense Fritz, ha conquistato davvero tutti, tra cui anche la platea americana
Tennis, è Sinnermania: tutti pazzi per l'azzurro© EPA

«La mia famiglia è dell’estremo nord in Italia. Veniamo dalle montagne, viviamo nella natura, attorno ci sono tanti animali. Non è la giungla eh... Dalle nostre parti la mentalità e il modo di vivere sono un po’ diversi, l’Italia è molto varia e splendida». Così, tra una risata e l’altra Jannik Sinner nel salotto della tv americana Abc, il giorno dopo il trionfo negli Us Open di tennis, suo secondo torneo Slam dell’anno. Peraltro, nell’anno del numero 1 conquistato e rafforzato, oltre gli 11 mila punti Atp. Un ragazzo solare con il sorriso stampato in volto e con il tipico gesticolare di chi arriva dal Balpaese. E non importa se dall’Alto Adige o da Pantelleria. Alza il mignolo per spiegare cosa mangia e come deve rimanere bello tirato, conquistando la platea e i conduttori (Kelly&Mark). Praticamente un seduttore seriale. L’hanno definito «il più gentile del mondo, Babbo Natale Sinner», perché in studio ha portato pure dei cappellini autografati in regalo.

Sinner, l'idolo di tutti

Insomma, il nostro tiene bene la scena. Fuoriclasse totale. Idolo anche dei giovanissimi. Che a casa, a Sesto, tra relax e golf («Sono scarso ma mi piace»), mercoledì è stato accolto con entusiasmo e stupore al campo del Brunico. «Io l’ho visto in tv, il numero 1», l’esclamazione del ragazzino che non credeva ai suoi occhi. «Un momento indimenticabile per i nostri piccoli calciatori - il post del Ssv Bruneck -. Con il suo modo caloroso e con i piedi per terra ha illuminato gli occhi di molti bambini. Siamo fieri del nostro pusterese Sinner Winner e faremo ancora il tifo per lui». Jannik era con l’amico-manager Alex Vittur e insieme sono andati all’impianto ai piedi di Plan de Corones. Gli azzurri della Davis, invece, lo attendono domani a Bologna, nelle vesti di trascinatore in panchina. Per una piena immersione nel mondo del tennis italico che sta vivendo l’era dell’oro, per dirla con le parole del presidente Angelo Binaghi. E che Sinner sia il leader del movimento mondiale non lo dice soltanto la classifica Atp. Lo ribadiscono i colleghi, i tecnici, gli appassionati.

Gli elogi della Petkovic per Jannik

Andrea Petkovic, ex tennista tedesca di livello assoluto (è salita al n.9), lo afferma appassionatamente: «Sinner è il miglior giocatore del pianeta. Esorto chiunque trovi noioso il suo tennis ad andare a vederlo dal vivo. Il modo in cui si muove, sempre in perfetto equilibrio, il modo in cui il suo corpo è leggermente inclinato in avanti come se stesse scendendo da un pendio con gli sci, è una meraviglia. Non importa quanto forte lo colpisci, non perde mai l’equilibrio. Una cosa che non si può notare in tv è il fatto sorprendente che Jannik picchia la palla ancora più forte, in modo ancora più decisivo, quando arriva il momento più importante della partita (lunedì, tra l’altro, è attesa l’ufficializzazione di Marco Panichi - negli Usa visto all’angolo di Shang - come nuovo preparatore atletico dell’altoatesino, ndr). Anche Novak Djokovic o Rafael Nadal a volte tiravano un po’ più piano, quando la palla pesava di più, ma Jannik no. È incredibile. Nel gioco serve trovare il giusto equilibrio tra calma, concentrazione e tensione. Sinner sembra avere la ricetta segreta. Kyrgios? Le sue frecciatine sui social mi rendono triste (e arrabbiata). Potrebbe essere davvero fantastico in televisione ma continua ad auto-sabotarsi con assurdità misogine. Nick dice cose positive sul tennis femminile in onda, ma se lo denigra online, a un certo punto la gente smetterà di credergli». Intanto, a casa Sinner... nevica.

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