Sinner, Panatta e la stoccata non così velata: “L’invidioso è un altro”

Il successo di Jannik agli US Open non smette di far discutere: “Forse ti stai confondendo…”

Continua a tenere banco il successo di Jannik Sinner. Mentre il campione azzurro si prende ancora una volta la scena del tennis mondiale con il secondo Slam conquistato nel 2024, fuori dal campo si diffonde il cicaleccio della critica che del campione azzurro considera la gentilezza (troppa?) e il carisma (troppo poco?), oltre che i raffronti con le icone del passato (e non solo). Tra questi Nicola Pietrangeli, che in passato aveva dichiarato come “Jannik non batterà mai il mio record delle presenze e delle vittorie in Coppa Davis perché ora si giocano molte meno partite in questa competizione”. C'è però chi come Adriano Panatta riconosce senza riserve al neo campione dello Us Open i meriti del suo status di numero 1 al mondo.

Panatta: "Gli invidiosi sono altri"

Nel corso del puntata podcast "La Telefonata", l'ex tennista ha lamentato un attacco di labirintite. Sicché Bertolucci gli ha ironicamente domandato se non fosse colpa dell'invidia per Sinner. Ed è allora che Panatta ha risposto di essere tutt'altro che invidioso del campione altoatesino, a differenza di altri personaggi interessati alla carriera dell'azzurro. “Sai che sono la persona meno invidiosa sulla terra - ha detto Panatta - . Forse ti confondi con qualcun altro di cui non faccio nome e cognome, ma tu hai capito bene di chi parlo…”. E sui social scattano i riferimenti proprio a Pietrangeli...

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