Wilander tra i fan della prima ora
Tra i tanti fan del rosso nostro, poi, proprio gli americani. Jim Courier si rivede in lui e non fa altro che dirsi ammirato, non solo per comune pel di carota. Andre Agassi idem. Andy Roddick lo stesso. Ma forse in assoluto il più sinnerista in giro per il globo è Mats Wilander, e non da ieri. Lo svedese, ora commentatore per Eurosport, ogni volta trova un lato positivo nel Sinner giocatore e nel Sinner fanciullo d’oro. «Mi piace quel suo volersi migliorare, quella dedizione al lavoro. Non si sente arrivato, cerca di crescere costantemente». Aggiungendo: «Io non sono stato capace di fare lo stesso, quando sono salito al vertice…», che suona tanto come rammarico. Sui social, c’è chi si è divertito a stilare una classifica degli amici più amici dell’altoatesino: Jack Draper vince per vicinanza di “confessione”, in buona posizione Hubert Hurkacz, Sascha Zverev, Luca Nardi, Matteo Berrettini, Grigor Dimitrov, Alex De Minaur, Rafa Nadal...
Tanto per citare i più “stretti”. “Rispetto” è la parola con la quale la Bbc ha fotografato l’abbraccio Sinner-Draper al termine della semifinale di Flushing Meadows. Rispetto è il sentimento che suscita nei rivali, anche i più accesi..
Poi, certo, il caso Clostebol ha aiutato a fare pulizia, come ha sottolineato Diego Nargiso: di qui gli amici, di là i nemici. Che poi si contano sulle dita di una mano, dal quaraquaquà misogino Nick Kyrgios al depresso Denis Shapovalov. Ma non meritano nemmeno la citazione, a dire il vero. Jannik piace, è appurato. E non solo alla sua Anna (Kalinskaya). Basta selezionare i passaggi pubblicitari che lo vedono protagonista: banca, wifi, crema, integratori, marchi del lusso. Un’immagine che crea indotto. E aumenta, ovvio, il suo portafoglio. Jannik è l’uomo da oltre venti milioni di dollari. E salirà, salirà, salirà...