Pagina 2 | Sinner numero 1 del mondo a fine anno se...: ecco gli scenari e le combinazioni

NEW YORK (Stati Uniti) - Questa notte Jannik Sinner scenderà in campo contro Daniil Medvedev con in palio la semifinale dello US Open 2024. Una sfida tosta che ha il sapore di una finale anticipata visti tutti gli eliminati illustri. In termini di classifica nella lotta al 1° posto a fine anno vincere stanotte per Sinner vorrebbe dire nuovi punti guadagnati visto che l'anno scorso il suo cammino a Flushing Meadows si interruppe nei quarti ma anche in caso di sconfitta contro il russo il primato sarebbe quasi al sicuro. Ecco perché.

Sinner ed il 1° posto: se perde contro Medvedev

In questo US Open tranne Jannik tutti i top 4 sono usciti precocemente come il campione in carica Nole Djokovic, Carlos Alcaraz e la scorsa notte Alexander Zverev. Nelle proiezioni della classifica Atp giorno per giorno oggi Sinner guida con 9.580 punti con il tedesco che diventerebbe numero 2 al mondo a quota 7075 punti precedendo Carlos Alcaraz (6.690) e Novak Djokovic (5.560). Se Medvedev dovesse battere Jannik questa notte ai quarti supererebbe Djokovic al 4° posto mentre per il tennista azzurro non ci sarebbero grandi scossoni perché saluterebbe NY con 2.500 punti di vantaggio sul numero 2 del mondo (Zverev o Medvedev se vincesse lo slam), 2.890 su Alcaraz e 4.020 su Djokovic.

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Sinner ed il 1° posto: se vince lo US Open

Sinner è padrone del suo destino, dovesse battere Medvedev stanotte si ritroverebbe avversari che ha già battutto più volte in carriera e quindi le sue quotazioni come trionfatore a New York crescerebbero esponenzialmente. Se Sinner vincesse lo US Open è virtualmente sicuro di chiudere il 2024 da numero 1 al mondo diventando anche il primo italiano di sempre a farlo. Non sarebbe ancora aritmetico perché, tenendo conto che Zverev salirebbe al 2° posto, Jannik avrebbe più punti da difendere nel finale di stagione rispetto tedesco: 2180 contro 1.010. L'anno scorso Sinner, dopo gli US Open, vinse a Pechino e Vienna (500 punti per torneo), ottavi nei Masters 1000 di Shanghai e Parigy-Bercy (90 punti in entrambi) e la finale alle Nitto ATP Finals a Torino (1000 punti). Zverev per detronizzare Jannik dovrebbe infilare unimportante striscia di vittorie sperando in un crollo verticale dell'altoatesino. Sinner, infine, potrebbe diventare anche il primo giocatore a chiudere una stagione con più di 10.000 punti all'attivo dal 2017: l'ultimo a riuscirsci, infatti, fu Rafa Nadal, numero 1 di fine anno in quella stagione con 10.645 punti.

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Sinner ed il 1° posto: se vince lo US Open

Sinner è padrone del suo destino, dovesse battere Medvedev stanotte si ritroverebbe avversari che ha già battutto più volte in carriera e quindi le sue quotazioni come trionfatore a New York crescerebbero esponenzialmente. Se Sinner vincesse lo US Open è virtualmente sicuro di chiudere il 2024 da numero 1 al mondo diventando anche il primo italiano di sempre a farlo. Non sarebbe ancora aritmetico perché, tenendo conto che Zverev salirebbe al 2° posto, Jannik avrebbe più punti da difendere nel finale di stagione rispetto tedesco: 2180 contro 1.010. L'anno scorso Sinner, dopo gli US Open, vinse a Pechino e Vienna (500 punti per torneo), ottavi nei Masters 1000 di Shanghai e Parigy-Bercy (90 punti in entrambi) e la finale alle Nitto ATP Finals a Torino (1000 punti). Zverev per detronizzare Jannik dovrebbe infilare unimportante striscia di vittorie sperando in un crollo verticale dell'altoatesino. Sinner, infine, potrebbe diventare anche il primo giocatore a chiudere una stagione con più di 10.000 punti all'attivo dal 2017: l'ultimo a riuscirsci, infatti, fu Rafa Nadal, numero 1 di fine anno in quella stagione con 10.645 punti.

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