Straordinaria Paolini: la collezionista di record, ottavi anche agli US Open!

Gioca meglio i punti che contano con Putintseva e sfiderà Muchova. Errani invece si arrende a Shnaider
Straordinaria Paolini: la collezionista di record, ottavi anche agli US Open!© EPA

In un sol colpo è diventata la giocatrice italiana con più vittorie in singolare negli Slam in una stagione e la prima in assoluto dell’Era Open a centrare almeno gli ottavi in tutti i quattro Major nello stesso anno. Jasmine Paolini fa collezione di record, stavolta due grazie all’affermazione in due set sulla kazaka Yulia Putintseva (ripetendo la semifinale di Portorose 2021), che le ha aperto le porte della seconda settimana per la prima volta a New York. «Come ho fatto? Non lo so - dice la 28enne di Bagni di Lucca con il suo sorriso spontaneo e contagioso - Dall’inizio di quest’anno ho cominciato a essere continua, a credere di più in me stessa e a capire che potevo giocare meglio, anche negli Slam. Dove fino a questa stagione non ero mai riuscita a superare due turni di fila… Diciamo che le cose sono proprio cambiate!».

Paolini, estremamente concreta

Non ha disputato la sua miglior partita la tennista allenata da Renzo Furlan, ma contro la 29enne nata a Mosca (n. 32 Wta) è riuscìta a essere estremamente concreta quando il punto contava, segno di una sempre maggior convinzione nei propri mezzi. Per lei un ace e un doppio fallo, il 67% di prime in campo con cui ha portato a casa il 67% dei punti oltre a un 59% di punti vinti anche con la seconda di servizio. La toscana ha cancellato 7 delle 9 palle-break concesse e ne ha sfruttate 4 su 6. A referto 22 vincenti a fronte di 23 errori gratuiti, mentre è di 16 contro 33 il bilancio della giocatrice seguita come coach dal piemontese Matteo Donati, ex promessa del nostro tennis fermato da troppi infortuni. Numeri che spiegano il 18° successo Slam del 2024, uno in più del precedente primato ottenuto nel 2012 da Sara Errani, con cui ha condiviso a Parigi il primo oro olimpico nella storia del tennis italiano. Al momento hanno fatto meglio nei Major quest’anno solo Sinner e Alcaraz, a quota 19, anche se lo spagnolo non potrà incrementare il bottino.

Le parole di Jasmine

«Sono riuscita ad essere solida e giocare il mio tennis. Lei si difende benissimo e mi sono detta che dovevo restare tranquilla e provare a giocare sempre un colpo in più. Mi sono goduta il momento: c’era un’atmosfera bellissima e ringrazio tutti voi che siete venuti a vedermi», ha commentato Jas, rivolgendosi al pubblico del Louis Armstrong Stadium, ormai una sorta di seconda casa avendoci vinto i suoi tre incontri newyorchesi. Paolini si giocherà un posto nei quarti con la talentuosissima ceca Karolina Muchova, semifinalista qui nel 2023 (anno in cui è stata top ten) prima di un lungo stop che l’ha fatta scendere al n.52 del ranking. La 28enne di Olomuc si è aggiudicata tutte e tre le sfide con l’azzurra, la più recente al 3° turno di Melbourne 1 nel 2021. Sara Errani, invece, non è riuscita ad arrestare la corsa della lanciatissima ventenne Diana Schnaider, che quest’anno ha vinto già tre tornei (su altrettante superfici diverse) spingendosi al 18° posto mondiale. Dopo le sofferte affermazioni su Bucsa e Dolehide (e le fatiche dei doppi), la 37enne romagnola ha lottato con il consueto cuore, riuscendo anche a strappare il servizio alla russa di 17 anni più giovane che non aveva ancora subito break nel torneo. Sarebbe servita però più energia per tenere testa alle potenti accelerazioni della mancina di Zigulevsk con la sua bandana colorata, a tratti ingiocabile nonostante una vistosa fasciatura alla spalla destra e un’altra al ginocchio sinistro. Con il 31° vincente della sua partita (21 dei quali con il diritto) Shnaider ha firmato la vittoria n. 33 del 2024 a fronte di 15 sconfitte, vendicando il ko nella finale del doppio ai Giochi e proiettandosi alla sfida con la beniamina di casa Jessica Pegula.

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