Sinner e il forfait alle Olimpiadi: "So io come stavo. Non mi importa..."

Il numero 1 al mondo torna a giocare in singolare a avanza nel 1000 di Montreal contro Coric: ecco le sue parole in conferenza stampa

"Ho detto fin dall'inizio dell'anno che il mio obiettivo più grande per il 2024 erano le Olimpiadi. Poi, a pochi giorni dall'inizio, non ero nemmeno in grado di alzarmi dal letto. So io come mi sentivo, di quello che pensa o dice la gente non mi importa molto, francamente". Così, in conferenza stampa, dopo il match giocato e vinto ieri sera contro Coric a Montreal, il numero uno del mondo Jannik Sinner. "Come dico spesso, siamo fortunati ad avere i tornei juniores, i Futures e così tanti Challenger in Italia: tornei che possono dare una chance a tanti giovani giocatori, magari con una wild card, per capire a che livello siano. E poi ci sono anche i grandi tornei: le Atp Finals, la Coppa Davis, che si giocherà a Bologna dopo gli Us Open. C'è un gran movimento, abbiamo ottimi coach. Le strutture poi sono eccellenti e concepite in modo tale da raggiungere quanti più giocatori italiani possibile. Al momento siamo in un'ottima posizione e lo abbiamo visto anche ai recenti Giochi olimpici. E' bello vedere così tanti italiani affermarsi in questo sport. In più siamo tutti molto giovani: ognuno è diverso dall'altro e nessuno gioca alla stessa maniera. E' davvero una cosa molto positiva", ha aggiunto Sinner a proposito del movimento tennistico azzurro.

Segui il tennis LIVE

Sinner e il cammino a Montreal

Poi sul suo debutto nel 1000 di Montreal: "Non è facile giocare qui con queste condizioni, c'era anche un po' di vento, che si è alzato di tanto in tanto e che faceva volare molto le palline. E' dura trovare il ritmo così. E poi è la prima volta dopo Miami che si torna a giocare sul veloce e il primo match è sempre difficile". Adesso per l'altoatesino, agli ottavi di finale, c'è la sfida contro il cileno Alejandro Tabilo, vincitore ieri notte contro Lorenzo Sonego, ma l'azzurro guarda avanti. "Voglio giocare quanti più match possibili durante questo swing americano ma per farlo dovrà migliorare un po' il mio servizio. Poi sto cercando di far muovere di più la palla: contro Coric ho provato a fare qualche variazione, che non ha funzionato come avrei voluto ma so che anche se non è andata bene è questa la strada giusta da continuare a seguire, ovvero cercare di essere più imprevedibile in campo", ha concluso Sinner.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...