Emilio Sanchez: “Sinner e Alcaraz sono due grandi numeri 1”

Presentato il programma di borse di studio Intesa San Paolo Assicura
Emilio Sanchez: “Sinner e Alcaraz sono due grandi numeri 1”© Getty Images

Presentata ieri al Circolo della Stampa Sporting di Torino la terza edizione di Intesa Sanpaolo Assicura Little Tennis Champions, il programma di borse di studio realizzato dall’associazione benefica I Tennis Foundation, creata dall’Avv. Simone Bongiovanni sempre supportato dai componenti del consiglio, per giovani talenti italiani che hanno qualità e ambizione ma non le risorse economiche per valorizzarle. Il piano annuale di borse di studio, avviato già nell’estate del 2022 con un bando in tutta Italia e le selezioni in campo con Francesca Schiavone, ha lo scopo di fornire la partecipazione a 11 tornei internazionali Under 18 del Circuito ITF e 5 raduni in preparazione degli appuntamenti agonistici sotto la supervisione dei top coach e ambassador di I Tennis Foundation.

Sanchez: "Obiettivo programma full time"

Tra questi anche vere leggende di questo sport come Emilio Sanchez (ex n.7 ATP in singolo e n.1 in doppio, poi coach e fondatore delle Academy che portano il suo nome), Ivan Ljubicic (già n.3 del mondo e ultimo coach di Roger Federer), Gipo Arbino e Marco Panichi, preparatore atletico di Novak Djokovic per sette stagioni condite da 11 titoli del Grande Slam. La programmazione internazionale sarà accompagnata anche da un percorso mentale con Stefano Massari (mental coach di Matteo Berrettini): "Sono orgoglioso di far parte di questo progetto fin dall’inizio e di essere il direttore tecnico di questo sogno - ha raccontato Emilio Sanchez, che nella sua Academy ha cresciuto fuoriclasse come l’ex numero 1 del mondo Andy Murray – Questo programma è unico e non è mai stato realizzato da nessun altro nella storia del tennis. L’obiettivo, e qui occorrono ancora più partnership, è farlo diventare da part time a full time. Più esperienze internazionali si fanno e più le possibilità di crescita aumentano".

Sanchez: "In Italia cresce anche il tennis femminile"

Un’occasione unica per chiedere a Emilio Sanchez cosa pensa dell’attuale momento del tennis italiano e mondiale: "State lavorando bene da oltre dieci stagioni, decentrando, formando sempre più validi coach, organizzando tornei importanti e numerosi che hanno il momento apicale nelle Nitto ATP Finals di novembre proprio qui a Torino. I risultati che state raccogliendo e in serie non sono casuali, ma frutto di questo lavoro d’insieme che è diventato prassi e motivo di interesse anche da parte delle altre nazioni. Il talento deve essere seguito e ben indirizzato, per non disperderlo. In Italia ne avete molto, basti pensare a Sinner e Musetti. Ma accanto a loro e dietro a loro c’è una crescita costante del movimento, anche a livello femminile, come dimostrato dalla Paolini in stagione".

Sanchez: "È rinata la passione nella gente"

Djokovic cerca di resistere ma fatica: "Nole ha fatto un’altra grande impresa arrivando in finale a Wimbledon, poche settimane dopo l’operazione al ginocchio. Ha trovato competitività anche nelle battute finali del terzo set del match decisivo contro Carlos Alcaraz, un vero numero uno come Jannik Sinner. Anche “Rafa” sta cercando di prepararsi per le Olimpiadi e non vuole mollare. Questo mix tra grandissimi giovani campioni e veri e propri miti del tennis degli ultimi vent’anni, fa bene al tennis in generale. La gente è tornata in tutto il mondo ad appassionarsi, si riversa sui campi e ciò è un bene anche per l’indotto che ruota attorno al nostro sport. Era da tempo che non vivevamo un periodo felice come l’attuale e bisogna sfruttarlo nel senso buono del termine"

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