Sinner "magrissimo" e il "potenziale strano": l'elogio dei rivali al numero 1

Da Medvedev a Tsitsipas, ecco come i grandi talenti del tennis parlano dell'azzurro e della vetta del ranking
Sinner "magrissimo" e il "potenziale strano": l'elogio dei rivali al numero 1

Nell'Atp 500 di Halle, Jannik Sinner farà il suo esordio da numero 1 al mondo e contro Griekspoor cercherà di avanzare nel tabellone del torneo tedesco per prepararsi al meglio al terzo Slam dell'anno. Una nuova era per il tennis e per il tennista altoatesino che prima dell'avventura sull'erba di Germania ha ricevuto l'omaggio di alcuni dei colleghi, e avversari, più importanti del circuito attraverso un video di TennisTV. Daniil Medvedev, che in questa annata ha perso la finale dell'Australian Open contro Jannik, ha detto: "Era chiaro da subito che Jannik avesse potenziale, ma il potenziale è una cosa strana. Non sai mai se crescerà davvero. Jannik è sempre sembrato serio e professionale, e questi sono in genere gli ingredienti giusti per realizzare il proprio potenziale".

Segui il tennis LIVE

Rublev e Tsitsipas su Sinner

Andrey Rublev ha invece sottolineato il grandissimo salto di qualità dal punto di vista mentale: "In passato ogni tanto la sua attenzione poteva scendere un po'. Adesso indipendentemente dal punteggio o dall'avversario il suo livello rimane praticamente costante. Magari sbaglierà una partita ogni tre mesi, ma mantenere quel livello per quasi un anno e mezzo come ha fatto lui è davvero difficile". Interessante il parere di Stefanos Tsitsipas: "Quando l'ho incontrato la prima volta, a Roma, era un ragazzo magrissimo. Non aveva muscoli ma aveva grande talento, giocava libero, senza paura. Allora ero in Top 10, ero in uno dei periodi migliori della mia vita, vinsi 63 62 ma non fu affatto una partita facile. Ho pensato subito: 'Questo ragazzo arriverà prima o poi in Top 10'. Non sapevo che sarebbe successo così presto. Ora è numero 1, i suoi risultati dimostrano tutto".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...