Berrettini-Musetti la semifinale a Stoccarda: sarà derby tutto azzurro

Il tennista romano entra tra i migliori quattro del 'Boss Open' superando Duckworth in due set, il 22enne carrarino avanza dopo il ritiro di Bublik

Matteo Berrettini non si ferma e si qualifica per le semifinali del "Boss Open", torneo Atp 250 in scena sui campi in erba di Stoccarda. Il 28enne romano, numero 95 Atp, in gara con il ranking protetto e vincitore delle edizioni del 2019 e del 2022, ha battuto per 6-4 7-5, in poco meno di un'ora e mezza di partita, l'australiano James Duckworth, numero 101 del ranking, promosso dalle qualificazioni, che a sorpresa negli ottavi aveva eliminato lo statunitense Ben Shelton, numero 14 Atp e secondo favorito del seeding. Sabato in semifinale Berrettini dovrà vedersela nel derby tutto azzurro contro Lorenzo Musetti,. Il 22enne carrarino, numero 30 del ranking e 5 del seeding avanza nella top 4 sull'erba tedesca dopo il ritiro del kazako Alexander Bublik arrivato all'inizio del terzo e decisivo set. Dpo aver perso per 6-4 il primo set, Musetti ha chiuso rapidamente sul 6-1 il secondo con l'avversario costretto a mollare per un problema fisico.

Le parole di Berrettini

"Penso che sia stata davvero una prestazione solida da parte mia, specialmente al servizio dove ho avuto un buon ritmo e non ho mai concesso palle break, ma anche in risposta ho cercato di rispondere sempre in campo e di mettere pressione al mio avversario. Perché sono così difficile da battere sull'erba? Dovreste chiedere agli avversari (ride, ndr). No, penso per le mie armi principali ovviamente, come il servizio e lo slice. Giocare aggressivo su questa superficie paga, ma è fondamentale soprattutto giocare bene nei momenti importanti. Poi ogni volta che scendo in campo sull'erba, mi sento bene e vorrei giocare per ore", le parole di Matteo Berrettini al termine del match.

 

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