Sinner, festa a Sesto Pusteria per il n° 1 al mondo: “Felice di essere a casa"

Bagno di folla nella città natale del tennista azzurro, presente anche il presidente Binaghi: "Hai fatto felici milioni di appassionati"

SESTO (Bolzano) - Bagno di folla per Jannik Sinner, arrivato al Municipio di Sesto e accolto dalle istituzioni locali e da tifosi e curiosi che aspettavano il suo arrivo da oltre due ore, nonostante la pioggia. Il tennista azzurro nuovo numero 1 al mondo ha firmato l'albo per la cittadinanza onoraria del Comune di Sesto. Durante la cerimonia Jannik ha salutato e ha ringraziato tutti i presenti, scherzando sulle sue competenze musicali e scolastiche e arrivando anche a tenere l'ombrello al presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, durante la firma. Le parole dell'altoatesino: "Qui è dove sono cresciuto, dove ho iniziato a giocare. Sono molto contento di essere qui, tutta la mia infanzia è stata a Sesto. Ricordo il tempo trascorso da piccolo a giocare in paese con gli amici. Mi fa molto piacere essere qui e vedere tanti ragazzi che hanno lo stesso mio sogno"

Binaghi: "Fregatene delle critiche"

Presente alla grande festa anche il presidente della Federtennis Angelo Binaghi: "Hai fatto felici milioni di appassionati, fregatene se qualche vecchio campione ti ha criticato quando non hai giocato la Coppa Davis o le Olimpiadi". Il paragone con Gigi Riva: "Lui ci ha fatto crescere e diventare persone migliori, e lo stesso farà Jannik con l'Alto Adige: quando andrete in giro per il mondo a dire che siete di Sesto, tutti sorrideranno e vi apriranno la porta - aggiunge - Ringrazio il padre e la madre di Jannik, perché quando uno diventa campione del mondo vuol dire che ha fatto un percorso netto, e la parte che conta di più è la prima, che dà un'indicazione precisa. Per diventare campioni non serve partire da grandi città, ma si deve partire da grandi valori, ed è quello che ci ha insegnato Jannik con la sua gentilezza".

Kompatscher: "Educazione e Fari Play"

Il presidente della provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher: "Siamo più che orgogliosi. Il successo di Jannik è arrivato in giovane età, ma il tema è il modo: sempre con un comportamento esemplare, sempre rispettoso, con fair play, educato. I genitori, la famiglia e il suo team devono essere orgogliosi. E tu devi essere orgoglioso di te. Jannik ha tenuto l'ombrello mentre firmavo l'onorificenza, è un'immagine che mi ricorderò sempre"

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...