Djokovic si ritira dal Roland Garros: Sinner è il numero 1 del mondo!

Il tennista serbo costretto al forfait per l'infortunio al ginocchio: Ruud direttamente in semifinale, traguardo storico per l'azzurro e per tutto il tennis italiano

Nole Djokovic si ritira dal Roland Garros. Gli organizzatori del torneo di Parigi hanno annunciato il forfait del tennista serbo che avrebbe dovuto affrontare Ruud al prossimo turno. Un annuncio che vale dunque il 1º posto del ranking mondiale per Jannik Sinner, reduce dal successo contro Grigor Dimitrov nel match valido per i quarti di finale. Per difendere il trono, Djokovic avrebbe infatti dovuto conquistare necessariamente la finale sperando che il suo rivale non facesse altrettanto. E in virtù della vittoria dell'altoatesino sul bulgaro avrebbe invece dovuto vincere il titolo. Ma nel corso dell'incontro contro Cerundolo - poi vinto dopo oltre 4 ore di gara - il serbo aveva accusato diversi problemi fisici, e lo stesso tennista aveva infatti dichiarato di non sentirsi sicuro di potere continuare a giocare il resto del torneo.

Il messaggio di Djokovic

Il tennista serbo ha informato i propri fan sui profili social del ritiro dal Roland Garros: "Sono davvero triste di annunciare che devo ritirarmi dal Roland Garros. Ho giocato con il cuore e ho dato tutto me stesso nella partita di ieri e purtroppo, a causa di uno strappo mediale del menisco al ginocchio destro, io e la mia squadra abbiamo dovuto prendere una decisione difficile dopo un'attenta riflessione e consultazione. Auguro buona fortuna ai giocatori in gara questa settimana e ringrazio di cuore gli incredibili tifosi per tutto l'affetto e il continuo supporto. A presto. Con amore e gratitudine, Nole", ha scritto Djokovic.

La scalata di Sinner

Si compie dunque la scalata dell'azzurro dalla posizione n. 551 del 2018 alla vetta del ranking. Una scalata che nell'ultimo tratto ha conosciuto difficoltà non indifferenti, con il ritiro da Madrid prima e dagli Internazionali poi e il rischio di non esserci al Roland Garros. A cedere il trono, il tennista più vincente della storia, che ritirandosi dallo Slam francese si impegna in un passaggio di consegne altrettanto storico. Diventato n. 1 per la prima volta all'età di 24 anni, Djokovic ha conquistato 24 Slam in 36 finali, chiudendo per 8 volte la stagione in cima alla classifica (2011, 2012, 2014, 2015, 2018, 2020, 2021 e 2023) e centrando inoltre il record di permanenza in vetta di 122 settimane.

Riavvolgendo il nastro della carriera di Sinner, si torna immancabilmente al primo anno solare da professionista, chiuso con un balzo alla posizione n. 78 della classifica mondiale. Poi l'exploit nel 2020 e l'ingresso nella top ten la stagione successiva. Nel 2022 soffre un leggero arretramento al 15º posto, ma un anno dopo si accomoda ai piedi del podio e riporta la Coppa Davis in Italia dopo 47 anni. 13 trofei e 3 finali, sono questi i numeri del nuovo n.1 che a 22 anni ha così portato per la prima volta il tricolore sulla vetta del mondo, realizzando un sogno condiviso con milioni di tifosi.

La standing ovation del pubblico di Parigi

Il pubblico presente alla sfida fra Sinner e Dimitrov, ha riservato al nuovo n. 1 al mondo una standing ovation iniziata subito dopo l'annuncio da parte dell'ex tennista e intervistatore Fabrice Santoro. Al termine dell'incontro, il campione azzurro ha condiviso con i presenti la propria gioia per lo storico traguardo, augurando a Djokovic di ritrovare quanto prima le migliori condizioni.

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