PARIGI (Francia) - Grande impresa di Matteo Arnaldi, che si qualifica per gli ottavi del Roland Garros eliminando Andrey Rublev, numero 6 del mondo e del tabellone: 7-6(6) 6-2 6-4 per il 23enne sanremese, numero 35 Atp, che eguaglia così il suo miglior risultato in uno Slam, gli ottavi raggiunti agli scorsi Us Open. Ora l'azzurro sfiderà il greco Stefanos Tsitsipas che nel suo match del terzo turno ha sconfitto il cinese Zhizhen Zhang, giustiziere di Sonego, per 6-3 6-3 6-1.
Arnaldi perfetto, Rublev ko
Equilibrio totale nel primo set con break e controbreak tra 7° e 8° game, al tie-break Arnaldi è micidiale e dopo aver annullato un set point chiude sull'8-6. Nel secondo non c'è storia, l'azzurro approfitta delle imperfezioni del russo (tre doppi falli) e vola sul 6-2. Nel terzo set Rublev prova a tenere, ma al 7° game concede il servizio alla prima palla break, Arnaldi allunga e chiude alla prima occasione utile compiendo un vero e proprio capolavoro.
La gioia di Arnaldi e i risultati degli italiani
"Non ero il favorito, non è mai facile in certe situazioni. Le condizioni del campo erano molto diverse, il campo era molto umide e le palle pesanti. Ho cercato di mettere energia e l'andamento della partita mi ha dato fiducia". Così l'azzurro Matteo Arnaldi, approdato agli ottavi del Roland Garros superando Rublev in tre set. "I risultati degli italiani? Stiamo giocando in modo fantastico. Questa cosa ci spinge gli uni con gli altri a dare il meglio, se qualcuno fa qualcosa di buono acquisiamo sempre più fiducia, il nostro obiettivo è fare sempre meglio e questa cosa sta funzionando. E' bellissimo giocare in una atmosfera del genere, non vedo l'ora di vederci al prossimo turno", ha dichiarato.
Arnaldi sulla partita con Rublev
"Il primo set è stato molto importante per me, visto che non ero il favorito in questo match. Abbiamo iniziato all'aperto, poi il tetto è stato chiuso. Ho giocato tre partite in tre condizioni diverse. La prima sul Mathieu, in condizioni simili ma non proprio uguali. Poi ieri c'è stata la pioggia, ma quando sono entrato in campo era molto secco perché hanno coperto i campi e aggiunto terra, e oggi erano ancora diverse", ha aggiunto Arnaldi. "Dopo due game, le palle si gonfiavano tantissimo. Ho cercato di adattarmi, sicuramente il primo set vinto oggi mi ha dato tanta fiducia per continuare a spingere", ha concluso.