Quando Sinner dice: "Io, predestinato a lavorare. Senza il lavoro i risultati non arrivano"

La filosofia di vita del numero 2 al mondo rispecchia i suoi valori e lo spirito del suo tennis: "Non ho tempo per festeggiare. Riparto subito per Montecarlo”

Stamane, Sky Sport ha ufficializzato i dati di ascolto della finale di Miami: 8,3% di share, 1 milione 511 mila spettatori medi e 2 milioni 600 mila spettatori unici, con l'8,3% di share e il picco di 1 milione 800 mila spettatori medi complessivi in occasione del match point. Risultati record per un Master 1000 su Sky, di poco inferiore al primato assoluto (Wimbledon 2021, Berrettini-Djokovic). Reazioni entusiastiche da ogni dove, in Italia e all'estero, segnale incontrovertibile della Sinnermania che dilaga. Massimo Sartori, lo scopritore e primo allenatore di Jannik che afferma: "È tutto merito suo e di ciò che è riuscito a fare a soli 22 anni. È un ragazzo che ha fatto sempre ciò che c'era da fare, non si è mai tirato indietro. Vive per diventare il Numero 1 al mondo e lo sarà fra breve".

Sinner il predestinato...a lavorare

In calce a questa straordinaria ondata di entusiasmo collettivo, le parole del ragazzo di San Candido: spiegano tutto e riaffermano la filosofia di vita che rispecchia i suoi valori e lo spirito del suo tennis: "Non ho tempo per festeggiare, magari una bella cena con un dolcino. Ma niente di particolare perché si riparte per Montecarlo. Non ho troppo tempo, devo allenarmi per la terra. Le finali sono sempre speciali., Io sono un predestinato a lavorare: senza il lavoro i risultati non arrivano". Ha detto tutto.

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