Berrettini, il perché del malore con Murray: “Il pensiero di non giocare…”

Il tennista azzurro è stato eliminato al 1° turno del Masters 1000 di Miami con attimi di preoccuazione nel 2° set

MIAMI (Stati Uniti) - Matteo Berrettini è tornato in azione in un torneo Masters 1000, dopo un ottimo primo set vinto il tennista romano ha ceduto alla distanza contro Andy Murray in un match dove l'azzurro ha avuto anche un piccolo malore. Al servizio, sotto 5-2 nella seconda frazione e sotto anche 24°, Matteo ha avuto un mancamento con la partita che si è fermata per 4 minuti per poi riprendere.

Berrettini: "Molto debole"

Le parole del tennista romano a Sky Sport dopo la partita: "Penso sia stata una buona prestazione, non mi sentivo bene, molto debole, non ho mangiato niente ma il pensiero di non scendere in campo non era possibile. Nonostante questo ho giocato una buona partita poi a un certo punto ho sentito un calo e lui è stato molto bravo soprattutto nel terzo set con almeno tre punti incredibili per non farsi fare il break - aggiunge - Devo dire che dopo tanti mesi di stop non avrei pensato di arrivare subito in fondo nel primo torneo fatto e qui di giocare comunque così bene. So di aver fatto un grandissimo lavoro, ho tanta fiducia nel nuovo team e nel mio lavoro. Grazie anche a voi per il supporto che mi avete sempre dato, la stagione è appena iniziata e sono certo ci saranno grandi soddisfazioni per me".

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