Panatta: "Nadal testimonial tennis saudita? Arabi comprano tutto". Su Sinner...

La leggenda azzurra ha fatto un bilancio sui primi match degli italiani all'Australian Open, commentando anche la nuova nomina dell'ex numero 1 ATP spagnolo

"Gli italiani agli Australian Open? Oltre ai nomi che già conosciamo, su tutti Sinner che è tra i favoriti alla vittoria del torneo, i nostri ragazzi si stanno comportando bene", afferma Adriano Panatta a margine di un incontro a tema sport e inclusione. L'ex campione del tennis si è soffermato sul momento del tennis italiano, analizzando le prestazioni dei tennisti azzurri nei primi turni dell'Australian Open, primo Slam dell'anno. Non solo Sinner, uno dei più accreditati per il trionfo finale, Panatta si sofferma su tutti i giovani ragazzi che hanno esordito nel torneo. Poi le dichiarazioni sulla nuova carica di Nadal.

Panatta e l'analisi dei primi turni

"Zeppieri ha vinto un bel match contro un giocatore quotato (Lajovic, ndr), Cobolli ha vinto addirittura due turni, un grandissimo risultato che lo porterà a una buona classifica mondiale che gli consentirà di giocare i tornei più importanti". Panatta commenta così i match di Zeppieri, protagonista di una clamorosa impresa, e Cobolli, sorpresa di queste prime giornate australiane. Poi l'ex campione del tennis, davanti a cinquecento studenti al Teatro Ghione di Roma, si sofferma sulla sconfitta di Arnaldi: "Ha perso contro De Minaur, che però è più forte, c'era poco da fare. Il bilancio è molto positivo".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Panatta e l'incarico di Nadal

A margine dell'incontro con gli studenti romani sullo sport e l'inclusione, Adriano Panatta ha anche commentato la nuova nomina di Nadal, ex numero 1 ATP, ad ambasciatore del tennis saudita nel mondo: "Rafa Nadal testimonial del tennis in Arabia Saudita? Se parliamo di diritti umani andrebbe fatta una trasmissione a parte... Dico solamente che gli arabi si stanno comprando tutto: calcio, golf, tennis, automobilismo. Questo è il mondo, purtroppo".

Panatta su Berrettini

"Matteo Berrettini purtroppo ha ancora problemi, non riesce a mettere a posto questo piede. Dovrà soffrire ancora un po', speriamo di vederlo a un buon livello verso la metà dell'anno. La classifica protetta lo aiuta sicuramente, ma è giusto che sia così, è stato tra i primi dieci al mondo e ha fatto finale a Wimbledon". Così Panatta sull'assenza di Berrettini all'Australian Open. L'ex campione azzurro ha poi commentato la sofferta vittoria di Novak Djokovic sul giovanissimo Prizmic nel torneo australiano: "Il diciottenne gioca bene, un ragazzino di quell'età, che l'anno scorso ha vinto il Roland Garros Juniores, se gioca contro Djokovic si esalta. Poi è ovvio che non può reggere più di due ore, due ore e mezza, perché il livello di Nole è altissimo. Comunque ha giocato bene, Djokovic è ancora lontano dal suo meglio", ha aggiunto Panatta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

"Gli italiani agli Australian Open? Oltre ai nomi che già conosciamo, su tutti Sinner che è tra i favoriti alla vittoria del torneo, i nostri ragazzi si stanno comportando bene", afferma Adriano Panatta a margine di un incontro a tema sport e inclusione. L'ex campione del tennis si è soffermato sul momento del tennis italiano, analizzando le prestazioni dei tennisti azzurri nei primi turni dell'Australian Open, primo Slam dell'anno. Non solo Sinner, uno dei più accreditati per il trionfo finale, Panatta si sofferma su tutti i giovani ragazzi che hanno esordito nel torneo. Poi le dichiarazioni sulla nuova carica di Nadal.

Panatta e l'analisi dei primi turni

"Zeppieri ha vinto un bel match contro un giocatore quotato (Lajovic, ndr), Cobolli ha vinto addirittura due turni, un grandissimo risultato che lo porterà a una buona classifica mondiale che gli consentirà di giocare i tornei più importanti". Panatta commenta così i match di Zeppieri, protagonista di una clamorosa impresa, e Cobolli, sorpresa di queste prime giornate australiane. Poi l'ex campione del tennis, davanti a cinquecento studenti al Teatro Ghione di Roma, si sofferma sulla sconfitta di Arnaldi: "Ha perso contro De Minaur, che però è più forte, c'era poco da fare. Il bilancio è molto positivo".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Panatta: "Nadal testimonial tennis saudita? Arabi comprano tutto". Su Sinner...
2
Panatta e l'incarico di Nadal