TORINO - Mancano ormai quattro giorni all’inizio ufficiale delle Nitto ATP Finals di Torino, terza edizione italiana del più grande evento internazionale di fine stagione e ieri sono iniziati i primi allenamenti anche al Pala Alpitour, sede che ospiterà i match dei due gironi (oggi il sorteggio alle 15 presso il Grattacielo Intesa San Paolo di Torino) a partire da domenica 12 novembre. Hanno aperto le “danze” alle 10, sul Campo 1, i doppisti argentini Gonzalez e Molteni, i primi ad arrivare a Torino e gli ultimi a strappare un biglietto per il tabellone di doppio. I due si sono poi spostati sul centrale alle 11 lasciando il campo all’australiano Kubler che si è allenato con Fonseca (uno degli sparring dell’ATP) in attesa del suo compagno, l’altro “aussie” Hijkata, reduce dall’eliminazione nel draw di singolare del tabellone 250 di Sofia.
Alcaraz si allena, poi il saluto con Sinner
Alle 13, sul centrale, primi approcci alle Finals per il tandem Granollers-Zeballos. Un’ora intensa prima di lasciare la scena ad un altro duo importante, Koolhof e Skupski, campioni uscenti a Wimbledon e per il secondo anno consecutivo insieme a Torino. Koolhof ha vinto il titolo nel 2020 (a Londra) in coppia con Mektic. Per il britannico Skupski sarà la seconda presenza alle Finals. Alle 15 sul Center Court hanno iniziato l’avventura 2023 i campioni in carica Ram e Salisbury. Un doppio inossidabile alla quinta presenza consecutiva alle Finals. Intanto sul campo 1 fendenti d’autore per il russo Andrey Rublev, n° 5 del mondo, accompagnato dal suo coach. Un allenamento proseguito poi sul campo centrale fino alle 17 prima di lasciare spazio al danese Holger Rune che si è allenato con lo sparring ATP Gonzalo Bueno. Poi è toccato ad un altro dei giocatori più attesi del lotto, il già numero 1 del mondo Carlos Alcaraz, che ha scambiato con l’attuale numero 1 del mondo junior, Joao Fonseca. La sequenza tambureggiante e da “sgranare” gli occhi è proseguita con Jannik Sinner (che ha iniziato alle 18 sul campo 1) impegnato con il già citato Bueno, poi sparring anche del greco Stefanos Tsitsipas, apparso a Parigi in salita di condizione.