L'Italia è in finale della United Cup grazie al successo contro la Grecia firmato, nell'atto decisivo, da una super Lucia Bronzetti che, in due set, si sbarazza di Despina Papamichail. Un successo che porta gli azzurri alla finalissima contro Stati Uniti capaci di aliminare con un netto 5-0 la Polonia. La 29enne di Preveza si è aggiudicata la sfida contro la rivale ellenica chiudendo sul 6-2, 6-3 dopo un'ora e 19' di gioco: una vittoria costruita dalle prime battute con la palla break in apertura che ha subito definito le distanze tra le due tenniste. Come per magia anche il punto finale arriva con Bronzetti capace di strappare il servizio nel momento clou dell'incontro. Dove non era riuscito Berrettini è dunque arrivata Lucia Bronzetti che ha chiuso la pratica contro gli ellenici sul 3-1.
United Cup: Berrettini parte bene, poi Tsitsipas rimonta
Dopo i successi di venerdì di Martina Trevisan (numero 27 Wta) per 6-3 6-7(4) 7-5, in tre ore e 14 minuti, su Maria Sakkari (6) e di Lorenzo Musetti (numero 23 Atp) con un netto 6-1 6-1, in un'ora e due minuti, ai danni di Stefanos Sakellaridis, (803), chiamato in extremis a sostituire Michail Pervolarakis (506), Matteo Berrettini non è riuscito a conquistare il punto che avrebbe portato gli azzurri nella finale del nuovo evento a squadre miste, crollando contro Stefanos Tsitsipas. Eppure il romano era partito bene aggiudicandosi il primo set per 6-4. Poi il ritorno di Tsitsipas che ha pareggiato i conti facendo suo il secondo gioco al tiebreak. A vincere la guerra di nervi è poi l'ellenico che, sul 3-3, conquista il decisivo break che regala alla Grecia la possibilità di credere ancora nella finale. Per il 24enne di Atene si tratta del quarto successo in altrettanti confronti diretti, piuttosto combattuti, giocati con il 26enne italiano: al secondo turno delle qualificazioni degli Us Open 2017 (cemento), al primo turno degli Australian Open 2019 (cemento), negli ottavi del Masters 1000 di Roma 2021 (terra) e quello di oggi alla United Cup (cemento).