Il Comitato olimpico internazionale ha annunciato che l'incontro tra il suo presidente Thomas Bach e la tennista cinese Peng Shuai si farà, senza condividere in anticipo i relativi dettagli. Il portavoce del Cio Mark Adams ha affermato: "Abbiamo sempre detto che ci sarà un incontro con lei e che, nel frattempo, ci sono state una serie di telefonate che hanno portato a questo momento. Come ha detto in modo eloquente il presidente del Cio, parleremo con lei e spetta a lei dire cosa verrà detto. Non forniremo ulteriori dettagli in merito". Tuttavia, il Global Athlete group, ha lamentato il fatto che Peng è un esempio di quello che rischiano gli atleti che decidono di parlare o denunciare qualsiasi cosa in Cina.
Cosa è successo
Peng, a novembre 2021, scrisse sui social media un lungo post denunciando gli abusi sessuali subiti ad opera dell'ex vicepremier Zhang Gaoli. Il testo fu subito dopo censurato e l'ex numero uno mondiale di doppio femminile sparì da eventi pubblici per diverse settimane, sollevando i timori sulla sua sorte. Peng, poi, ritrattò in modo dubbio i fatti denunciati, spiegando di non aver mai accusato alcuno di averla aggredita e che il suo post era stato frainteso. In vista dei Giochi di Pechino, il Cio ha effettuato diverse videochiamate con lei, annunciando un incontro faccia a faccia durante i Giochi, anche se non è chiaro se l'incontro avverrà in una dei siti delle competizioni. "Non daremo un programma. Non pensiamo che sia l'ideale un sito delle gare per discussioni di quel genere. Quando avremo informazioni e servirà di condividerle lo faremo", ha aggiunto il portavoce del Cio. Il governo dello sport mondiale, come detto da Bach nella prima conferenza stampa a Pechino, è pronto dare il suo sostegno qualora Peng spingesse per una un'indagine.