© EPAUn ritorno che si trasforma in addio. A 962 giorni dall'ultimo match, contro Shapovalov al Queen's il 19 giugno 2019, Juan Martin del Potro si appresta a tornare in campo. Lo farà nella sua Argentina, a Buenos Aires martedì 8 febbraio, ma in una toccante conferenza stampa la Torre di Tandil ha ammesso che potrebbe essere il suo ultimo torneo. "Tutto il mondo si aspetta che torni a giocare ma probabilmente non è così, anzi, è più un addio che un ritorno - ammette il 33enne campione degli Us Open 2009 e argento olimpico a Rio -. Faccio tanta fatica ad andare avanti, quello che sta succedendo al mio ginocchio è un incubo: da anni sto provando di tutto per risolvere questo problema e non ci riesco. Ma non ho mai immaginato di ritirarmi senza giocare e non c'era torneo migliore di quello di Buenos Aires per farlo", le parole di Del Potro, che ha però confermato la sua presenza anche al successivo appuntamento di Rio de Janeiro. "Purtroppo - ha proseguito fra le lacrime - ho avuto a che fare con tanti infortuni ma sono sono riuscito a realizzare tutti i sogni che avevo nel tennis".