Wimbledon, Federer attende Sonego: "Dovrò essere pronto"

Vigilia dell'ottavo di finale tra il campione svizzero e l'italiano, Re Roger teme l'azzurro: "E' giovane e non ha paura, ha la sua chance"

LONDRA (Inghilterra) -  "Sonego è giovane e non ha paura, dovrò essere pronto". Così Roger Federer ai microfoni di Sky si preprara per l'atteso ottavo di finale a Wimbledon contro il tennista azzurro. Un match delicato che il campione svizzero non vuole assolutamente sottovalutare. Federer parla del suo avversario di domani e respinge il luogo comune per cui gli italiani non sono bravi sull'erba: "Tanti pensavo che gli italiani non sappiano giocare sull'erba, non so perché, ma è solo un'immagine. E' come per il calcio con il catenaccio, pensano che debbano giocare così per sempre ma non è vero. Con Sonego so che sarà una partita difficile. Chi arriva agli ottavi di uno Slam ha le sue chance". "Non sono sorpreso che Sonego sia arrivato a questo punto - prosegue Federer - Ad essere onesti ha avuto un buon tabellone ma ne ha approfittato ed è qui. Quando ho giocato con lui a Parigi due anni fa al primo turno mi ha impressionato per il servizio, l'atteggiamento e l'aggressività. Gli piaceva essere su un campo importante. Ha un buon diritto. E' giovane e non ha paura. Sono le partite che vuole giocare, dovrò essere pronto"

Federer si prepara per gli ottavi

Per Re Roger l'ultimo anno è stato pieno di difficoltà: "E' stato un anno complicato con il covid e la doppia operazione al ginocchio. Ma ne è valsa la pena perché sono agli ottavi di Wimbledon. Un tennista vuol decidere lui quando finire la carriera e non gli infortuni. Ho giocato molto bene le ultime partite e sono molto contento per come stanno andando le cose. Non sarà facile, ad agosto avrò 40 anni e questo è il mio ultimo slam a 39 anni".

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