Il golfista irlandese Shane Lowry domina in casa l'importante e difficile torneo di Royal Portrush, ultima tappa major di golf del 2019. Ottimo risultato anche per il nostro Francesco Molinari che ha disputato un'ottima prova, terminando all'undicesimo posto e diventando il numero 6 al mondo in classifica generale.
Ma non sono stati solo loro i protagonisti del green, anche la moda ha avuto la sua parte, sintomo che sempre più anche il golf sta diventando campo di sperimentazione per quei brand che vogliono affiancare altro alla tecnicità: Nike Golf infatti trova in Stone Island il partner ideale per creare dei capi funzionali e dalla forte connotazione estetica.
La collaborazione Stone Island X Nike Golf nasce dalla profonda conoscenza dei golfisti da parte di Nike. I due capi, un capospalla e un girocollo, sono ingegnerizzati per ottimizzare la libertà di movimento nello swing. La giacca è dotata di tasche specifiche per contenere palline, tee e guanti, lo strato esterno in raso di cotone di derivazione militare è accoppiato a una membrana performante, resistente all’acqua, antivento e traspirante. Le fibre adattive favoriscono la traspirazione, consentono massima mobilità e preservano il calore interno aiutando a mantenere la temperatura ottimale per tutta l’attività.
«Una delle cose che mi ha sempre entusiasmato è che chi ama lo sport ama Stone Island. Il golf mi affascina in modo particolare perché è un gioco di precisione in cui concentrazione e potenza hanno un ruolo fondamentale nel gesto atletico e nelle prestazioni» afferma Carlo Rivetti, Direttore Creativo e Presidente di Stone Island. «Lavorare con Nike Golf ci ha dato la possibilità di realizzare veri pezzi tecnici e performanti. È la prima volta che Stone Island scende sul green, in uno degli sport più nobili del mondo».
La giacca è realizzata in grigio e in turchese e il girocollo in grigio, turchese e giallo.