È stato il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, a dare il via all’edizione 2024 di Fieracavalli, il salone internazionale dedicato al mondo equestre. Un atteso evento che, per quattro giorni, ha reso la Fiera di Verona il fulcro dell’intero settore equestre: "Fieracavalli è un evento straordinario dal punto di vista dei numeri, della forza di rappresentare un pezzo della nostra economia e una passione che lega tante persone di ogni età, unite dalla voglia di vivere a contatto con un animale affascinante come il cavallo”, ha sottolineato il Ministro Lollobrigida.
Numeri da record
All’appuntamento hanno preso parte circa 140mila visitatori, che hanno ammirato oltre 2.200 cavalli di 60 razze e che hanno popolato i 12 padiglioni e le 6 aree esterne, per una superficie di oltre 128mila metri quadrati. Una manifestazione internazionale con 700 aziende espositrici da 25 paesi, a cui si è aggiunta una campagna di incoming promossa da ICE Agenzia con una delegazione di top buyer provenienti da Arabia Saudita, Argentina, Cile, Hong Kong, Emirati Arabi, oltre ad altri 600 operatori da Austria, Slovenia, Croazia e Bosnia, selezionati da Veronafiere.
Le dichiarazioni
Per il Presidente di Veronafiere, Federico Bricolo ”Fieracavalli è un simbolo di eccellenza, una manifestazione che da 126 anni è l’anima del mondo equestre”. La manifestazione rappresenta, infatti, un’esperienza completa grazie ad un format in grado di valorizzare ogni aspetto legato al mondo del cavallo: dall’allevamento allo sport, dal business alla sostenibilità, fino allo spettacolo e alla solidarietà. «Verona oggi si riconferma il più grande centro ippico del mondo – ha invece dichiarato il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia – ponendo il Veneto come destinazione privilegiata per il turismo equestre, grazie alle sue ippovie e a un settore in forte espansione». Marco Di Paola, Presidente FISE, ha portato i saluti della Federazione e di tutto il mondo sportivo: «Fieracavalli non è solo uno appuntamento sportivo da non perdere, ma un evento che pone al centro il cavallo, un compagno sempre presente nella storia umana e che oggi è sinonimo di attività sociali e di inclusione. L’Italia ha recentemente riconquistato una posizione di vertice nel mondo del salto ostacoli, grazie ai nostri atleti che sono ambasciatori del Made in Italy e rappresentano una filiera che ha un impatto significativo sul PIL nazionale».
Il programma
Fieracavalli 2024 ha presentato così un’edizione rinnovata, che ha portato a Verona il meglio del comparto allevatoriale, l’eccellenza dello sport e un calendario di oltre 200 le iniziative tra spettacoli, convegni, concorsi e gare sportive, tra cui l’unica tappa italiana della Longines FEI Jumping Wor- ld Cup presented by Kask, le finali nazionali dell’Italian Champions Tour e il Gran Premio 125x125 targati Fieracavalli, le competizioni della Fise-Federazione Italiana Sport Equestri e le sfide del Westernshow. Il salone si è distinto anche per le numerose iniziative sociali e di inclusione, che valorizzano l’affinità tra l’uomo e il cavallo, a fianco di attività dedicate alla promozione del turismo rurale in una prospettiva slow e green, per valorizzare le eccellenze territoriali. Fieracavalli rappresenta un settore che vale in Italia quasi 3 miliardi di euro nel solo ambito sportivo, per una passione che coinvolge quasi 12 milioni di italiani, come dimostra il report realizzato da Nomisma per Fieracavalli. Dati che confermano il ruolo della manifestazione come salone di riferimento per il panorama equestre internazionale. Tra i momenti più significativi del programma anche la presenza di Alessandra Locatelli, Ministro per le Disabilità, che ha presentato il progetto di legge sugli interventi regionali per la promozione della cultura del cavallo.