Screening e sport! Le Finals insegnano

L’ideatore di Tennis&Friends, il professor Meneschincheri: "Progetto nato 14 anni fa e in costante crescita"
Screening e sport! Le Finals insegnano

«Tennis&Friends è una manifestazione nata 14 anni fa al Foro Italico di Roma: di base c’è l’idea di lanciare una attività tesa a favorire i concetti di prevenzione, protezione, sport e salute – spiega il professor Giorgio Meneschincheri: medico specialista in medicina preventiva, docente universitario nonché ideatore e fondatore di questa realtà ormai sempre più consolidata -. Il progetto è nato con la Federazione italiana tennis e padel ed è sostenuto dal Ministero dello sport e dal Ministero della salute. Da questa manifestazione e con gli obiettivi raggiunti si è creato dopo qualche anno anche Sport e Salute Spa che oggi è diventata una parte del Ministero dello sport. Abbiamo inteso lo sport come prevenzione e la salute come screening gratuiti. Infatti in ogni manifestazione di Tennis&Friends c’è un villaggio della salute (abbiamo svolto oltre 400.000 screening gratuiti in questi anni) e c’è un villaggio dello sport che promuove l’attività fisica coinvolgendo le federazioni (prevalentemente il tennis). Gradualmente Tennis&Friends è cresciuto diventando un contenitore per istituzioni, per tutto il sistema sanitario nazionale e tutto il sistema sportivo nazionale. La manifestazione è iniziata nel 2011 con 4 postazioni sanitarie per arrivare fino al 2024 con 190 postazioni sanitarie. Questo grazie alla discesa in campo dei medici degli ospedali del territorio: a Roma abbiamo, sotto il coordinamento della Asl di Roma, le strutture sanitarie del Lazio come nel Piemonte abbiamo, sotto il coordinamento della Asl di Torino, tutte le strutture sanitarie della regione. Ai medici si sono unite le forze armate fornendo un duplice aiuto: il villaggio militare con tutti gli assetti attira la gente e la sanità militare interforze si occupa di altri screening gratuiti. Quindi diventano tre i villaggi, in tutto: un villaggio militare, un villaggio dello sport e un villaggio della salute».

Le Finals 

«Siamo stati invitati dalla Atp e dalla Fitp ad essere l’evento di comunicazione sui concetti di salute e di sport per le Finals e siamo orgogliosi di questo. Per l’edizione del 2024 Tennis&Friends a settembre ha raccolto oltre 40mila persone in piazza Castello e ha effettuato oltre 20.000 screening in due giorni e ora - grazie all’invito della Fitp nella persona del presidente Binaghi – sta operando dentro al Village. Il pubblico presente con il suo biglietto può vedere gli incontri, può godersi il Fan Village, può praticare lo sport sui campi di pickleball, padel e beach tennis e può anche sostenere gratuitamente uno screening per la prevenzione e avere indicazioni sui corretti stili di vita».

Perché lo sport, perché il tennis 

«Gli studi scientifici (effettuati in 4 Nazioni) che saranno esposti nel convegno che faremo oggi al Fan Village evidenziano come lo sport praticato in maniera costante ed equilibrata allunghi la vita di 9,5 anni rispetto ai dati di chi ha uno stile di vita sedentario. In pole position tra le discipline che hanno effetti positivi c’è proprio il tennis. Già il fatto che a tennis e padel si giochi in 2 o in 4 (e non in 10, 12, 22...) implica che sia più facile avere la possibilità di organizzare una partita. Inoltre è sicuramente uno sport che viene praticato più all’aria aperta. I benefici del tennis e dello sport in generale sono a livello fisico e a livello mentale. Se penso ai giovani posso dire che oggi riscontriamo grossi problemi di nutrizione e di mancanza di attività sportiva. C’è un tasso di obesità che sfiora il 40 per cento. Peraltro non dobbiamo dimenticare gli effetti del Covid, che ha ucciso gli anziani e che al contempo ha rinchiuso in casa i giovani e li ha ridotti a una attività più sedentaria. Ecco perché è importante avvicinare ragazzi e ragazze, bambine e bambini sempre di più allo sport. Noi di Tennis&Friends siamo un progetto che si recherà anche nelle scuole per sensibilizzare in questo senso e fare divulgazione. Qua chiaramente va anche sollecitata l’attività governativa: bisogna far sì che la pratica sportiva sia effettuata in maniera più continuativa e più corretta, portando gli studenti fuori dalle classi, nei circoli – e non solo nelle palestre – in modo che possano praticare l’attività sportiva all’aperto. Quanto agli adulti non parliamo solo di attività sportiva, ma di attività fisica: effetti benefici arrivano anche da una camminata veloce e dalla pratica dello sport non agonistico.L’adulto deve “muoversi” per prevenzione della malattia cardiovascolare, per prevenzione della malattia metabolica...».

Screening 

«Pensare di stare bene non significa evitare i controlli. Quando acquistiamo una macchina nuova sappiamo che dovremo fare i tagliandi, no? Ecco: con il corpo umano è uguale. Occorre fare screening in determinate età e rispettando determinate scadenze. Alle Finals stiamo consegnando a tutto il pubblico che si reca nell’area-salute un “tagliando della salute” che ti dice a che età e quali controlli devi svolgere per prenderti cura della tua macchina e per diagnosticare una eventuale patologia. Gli screening vanno fatti perché prevengono le malattie: basti pensare che il 45% delle malattie oncologiche possono essere evitate attraverso una corretta prevenzione. Al Fan Village delle Atp Finals ci sono ben 11 specialistiche diverse dove la gente ha potuto e può sottoporsi ai controlli. La gente sceglie, secondo quello che deve fare, lo screening migliore che dà la possibilità di valutare l’organismo ed eventualmente individuare, anche in assenza di sintomatologia, l’eventuale evoluzione di una malattia. Proprio a Torino, ad esempio (come è raccontato nel docufilm prodotto dalla Rai “La prevenzione scende in campo”) abbiamo scoperto una patologia in un pazienze che era del tutto asintomatico e che poi si è dovuto operare al cuore. Altro esempio: nel convegno di oggi sarà presente una persona che è stata operata di tumore alla tiroide dopo aver fatto uno screening in piazza Castello. Tennis and Friends è nato proprio per questo: non solo avvicinare la prevenzione allo sport, ma soprattutto avvicinare la gente alla prevenzione. Le persone hanno paura di una risposta negativa e non si recano in ospedale. Un’esca, in questo senso, è rappresentata dal fatto che sono presenti personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo: rappresentano una attrazione importante per attirare la gente sul posto, laddove accanto al campo sportivo ci siano tutte le aree sanitarie appositamente allestite. Non a caso, accanto: sono lì proprio per avvicinare la gente agli studi medici mentre attendono di vedere i personaggi».

Gli ambassador

«Pur con competenze diverse, ovviamente, ma gli ambassador sono importanti quanto i medici. Dal 2025 li chiameremo proprio “volontari” perché si recheranno nelle aree sanitare per aiutare il personale medico ad accompagnare per mano il paziente. Sono fondamentali perché attirano anche quelle persone che sono lontane dal concetto della prevenzione. Basti pensare che abbiamo riscontrato come ai Villaggi della salute allestiti in questi anni solamente il 40% delle persone è venuto con lo specifico obiettivo di effettuare controlli: la restante parte era venuta semplicemente per vedere il resto della manifestazione. Cioè federazioni sportive, giocatori di tennis, ambassador, forze armate... Per questo, anche al Fan Village, sono parte integrante di Tennis&Friends talk show che oltre a medici e personaggi del mondo dello sport coinvolgono artisti e personaggi del mondo dello spettacolo i quali intervengono anche con dimostrazioni, battute, esibizioni. Parliamo di una manifestazione che deve sempre rimanere molto leggera per attirare più persone possibile a fare i controlli».

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