Subito contro i più forti, o quasi. La marcia dell’Inter in Champions League inizia stasera all’Etihad contro quel Manchester City che due anni fa impedì alla truppa di Inzaghi di incoronarsi regina d’Europa. In quell’occasione fu decisivo un gol di Rodri nella ripresa, con un’Inter propositiva (cinque tiri nello specchio contro i quattro degli inglesi) ma imprecisa. Possibile che il remake tra Citizens e nerazzurri vada in archivio con almeno una rete inviolata? Una simile eventualità secondo SisalTipster ha il 46% di materializzarsi contro il 54% previsto per entrambe le squadre a segno. Con 16 vittorie e 7 pareggi nei 90 minuti, il Manchester City ha toccato quota 23 risultati utili di fila nei 90 minuti regolamentari in Champions League.
Per l’Inter, vincente al 16%, è un vero Everest da scalare perchè il City che debutta con tre punti si trova al 62% mentre il pareggio si attesta sul 22%.
Pochi dubbi su chi sia il pericolo pubblico numero uno nelle fila degli inglesi. Erling Haaland, ovviamente. Favorito per il titolo di capocannoniere della Champions, il bomber norvegese ha scaldato i motori con ben nove reti nelle prime quattro giornate di Premier League. Un mostro. Ecco perchè un suo sigillo contro i nerazzurri è dato al 52%, scende al 26% invece la possibilità di veder esultare per la prima volta in stagione capitan Lautaro Martinez.
Bologna-Shakhtar, occhi puntati su Orsolini
Un’attesa durata 60 anni sta per terminare. Bologna vuole vivere una grande notte per il ritorno in Champions League dei rossoblù, che si riaffacciano nella massima competizione continentale in virtù del capolavoro confezionato lo scorso anno da Thiago Motta. Vero, sono partiti alcuni dei principali artefici di quel “miracolo”: Calafiori e Zirkzee (oltre al sopra citato tecnico). Chi è rimasto invece è Riccardo Orsolini, pronto a vestire i panni dell’eroe contro lo Shakhtar, alla sua 14ª apparizione in Champions nelle ultime 15 stagioni. Da valutare la possibilità che l’esterno mancino di Vincenzo Italiano possa graffiare gli ucraini con gol o assist: al 40% secondo gli esperti SisalTipster. Il Bologna, di contro, dovrà maneggiare con cura il gioiellino Sudakov, gol o assist del nazionale ucraino al 26%.
La sfida si può leggere, da sinistra a destra, come “entusiasmo contro esperienza”. E a vincere, secondo gli esperti SisalTipster, sarà il partito rossoblù visto che l’1 è dato al 51%, il pareggio al 27% mentre il 2 dello Shakhtar è al 22%. Lecito attendersi un Bologna all’attacco e quindi con concrete chances, fissate al 75%, di effettuare più tiri in porta dello Shakhtar, che in questo particolare ambito “insegue” al 15%. Si scende al 10% in caso di parità nel conteggio delle conclusioni indirizzate verso lo specchio.
Psg in discesa contro il Girona
Mbappè... chi? Kylian ha salutato Parigi ma in campo nessuno sembra sentire la mancanza del fuoriclasse, accasatosi al Real Madrid. Il Psg, infatti, ha travolto tutto e tutti nelle prime quattro giornate di Ligue 1, segnando 16 reti e catapultandosi, tanto per cambiare, in vetta alla classifica del suo giardino di casa, la Ligue 1. Il debutto nel super girone di Champions sulla carta non è di quelli che può aver fatto trascorrere una notte insonne a Luis Enrique. Uno spagnolo contro una spagnola, il Girona, salito sul podio nell’ultima edizione della Liga ma chiamato al difficile compito di ben figurare alla sua prima apparizione in assoluto in Champions. Nell’ultima di campionato i catalani hanno perso 4-1 contro il Barcellona, non il modo migliore per approcciare la sfida contro un Paris che nelle prime 4 uscite ufficiali ha sempre segnato sia nel primo che nel secondo tempo. I francesi sapranno ripetere un simile exploit? Il “Sì” è al 49%, il “No”al 51%. C’è aria di show al Parco dei Principi, del resto le partite dei francesi finora hanno sempre regalato almeno 4 reti. Un’altra sfida con almeno 4 segnature totali viaggia al 48%. Logico che i favori del pronostico siano tutti per gli uomini di Luis Enrique, chiamati a ripartire dopo l’enorme delusione post-eliminazione in semifinale dello scorso anno per mano del Borussia Dortmund. La vittoria del Paris è al 69%, a debita distanza sia il pareggio che il 2, rispettivamente al 18% e al 13%.
Capitolo marcatori. Il pianeta Psg come detto non è più Mbappè-centrico ma ci sono tante altre stelle che brillano sotto la Tour Eiffel. Tra loro anche Fabian Ruiz, a segno nell’ultima di campionato contro il Brest, e tra i grandi protagonisti del trionfo spagnolo agli ultimi Europei. L’ex Napoli non ha avuto trascorsi felicissimi con Luis Enrique che però, sul suo conto, si è dovuto ricredere definendolo “uno dei migliori giocatori della sua squadra”. Il trequartista lo ripagherà con un gol nei 90 minuti? Un’ipotesi al 18%.