La squadra di coach Zanfretta punta su un gruppo di amici dentro e fuori dal campo, cresciuto dalla stessa allenatrice sin dai primi colpi; dopo tanti anni di gavetta, sogna di approdare in A1 per la prima storica volta.
Appaiati a 18 punti, ma con lo scontro diretto a sfavore, troviamo i Flamurtari di coach Garzaro, la cui punta di diamante, Pietro Evangelista, continua a registrare ormai da anni punteggi record. Con i suoi 50 punti a partita sta trascinando i suoi in zona podio. Per centrare la promozione diretta occorrerà probabilmente ribaltare al ritorno la sconfitta rimediata proprio a Venaria per 104-97. Due sistemi di gioco agli antipodi ma due rose molto affiatate e rodate, pronte a darsi battaglia fino alla fine, ma senza abbassare la guardia rispetto agli agguerriti inseguitori.
Distanti solo una vittoria, ad occupare il gradino più basso del podio, troviamo infatti gli Skoppiati. Dopo l'ottimo esordio nella categoria, e una promozione sfiorata al primo tentativo, questa stagione sono partiti con 2 inaspettate sconfitte, contro Flamurtari e Sheet. Si riprendono subito con 5 vittorie consecutive, con un gioco spettacolare ed efficace, sapientemente guidato dal navigato coach Zanetti.
I principali protagonisti sono gli stessi della stagione passata: Riccardo Francabandiera e Ion Soroceanu, seppur distanti anni luce dal capocannoniere del campionato, Evangelista, in piena corsa per la seconda e terza piazza finale.
Appaiati a 15 punti in 7 partite, gli All Blacks di D’Oria continuano a inseguire la vetta, a soli 3 punti di distanza.
L’anno scorso hanno sorpreso e conquistato la medaglia di bronzo, e con il nuovo innesto Mauro Pompili stanno dando continuità ai risultati della stagione ‘23/’24, grazie alla seconda miglior difesa (79 pt subiti a partita).
Grazie a un gioco rapido e funzionale e alla varietà di soluzioni offensive, sono tra le rose più accreditate per il salto di categoria, anche passando dagli spareggi contro squadre di A1. Un dato su tutti: il 1° e il 4° miglior realizzatore si passano soltanto 18 punti.
In difesa spicca Marcello Bacchini, tra i migliori defender del campionato, ma anche spietato finalizzatore e playmaker della squadra.
A testimonianza dell'incredibile equilibrio che da sempre contraddistingue questa categoria, a metà classifica, con 12 punti, troviamo ben tre squadre: la prima, i Black Knights, ha una partita in meno delle prime 4, e punta ad agganciare il podio.
Sono la miglior difesa del campionato (76 pt subiti a partita), e, dopo aver vinto consecutivamente B2 e B1, ora possono ambire alla promozione nella massima serie. Rispetto alla scorsa stagione, i tanti nuovi innesti hanno garantito di alzare il livello della rosa, ma coach D'Oria è chiamato ad amalgamare in fretta il gruppo per ambire al salto di categoria, e plasmare giovani promesse come il classe 2005, Fabio Bragagnolo, e i 2003 Lorenzo De Nicola e Matteo Vanni.
Sicuramente l'aspetto più importante da curare sarà la gestione di un gruppo che non dà riferimenti offensivi: il miglior realizzatore, L. De Nicola Civitarese, occupa il 23° posto in classifica marcatori, ed è l’unico BK con almeno 100 pt.
Seguono al 6° posto i Citmabun, squadra retrocessa dall’A1, e che ha cambiato quasi tutta la rosa, fatta eccezione per l’attuale capitano Gianluca Zanetti. I Cit, dopo 4 vittorie e 4 sconfitte, sono alla ricerca della continuità per ambire al podio. Gli avversari non dovranno comunque sottovalutare una rosa ricca di veterani e tiratori pesanti. A dispetto del gioco poco dinamico, la potenza e la tecnica dei suoi giocatori hanno garantito 92pt a partita di media. Il bagaglio di partite in serie maggiori di Spina, Zanetti, Maggia, Truffa può essere senz'altro un fattore chiave per recuperare il gruppo di testa, che al momento ha raccolto solo vittorie contro i Cit.
7° posto per gli Sheet. Coach Catellani ora può contare sulle prestazioni dei due nuovi innesti Andrea De Blasio e Fabio Ingrassia, e soprattutto ha ritrovato un grande bomber come Marco Salusso, che è il secondo miglior realizzatore da 3 in campionato.
Tuttavia, la punta di diamante dei gialloneri, dopo anni di luci e ombre, è Stefano Benedetti, che in 6 partite ha segnato 67 volte, racimolando 160 punti.
Il team Sinombre ha 4 vittorie e 3 sconfitte, contro Citmabun, Venaria e Flamurtari.
Anche qui c’è una giovane promessa, Andrea Giustetti, 2006, che però ha subito un’infortunio alla caviglia durante il match contro gli Skoppiati, rimanendo fermo ai box dopo solo 2 partite giocate.
Nonostante la partenza di Davide Salvaggio, approdato ai Red Devils, i nuovi innesti hanno iniziato a puntellare la difesa, dopo un avvio horror. Se sapranno confermarsi anche contro i top team, potranno tornare a lottare per le zone alte della classifica, avendo solo 3 punti in meno di Skoppiati e All Blacks.
Se tra 1° e 7° posto regna l’equilibrio e l’incertezza, le ultime tre posizioni sembrano più consolidate e solo una grande inversione di marcia potrebbe tirare fuori una delle squadre dal pantano.
In zona play-out A2/B1 ci sono i Torino Warriors, a 3 punti in 7 partite, grazie alla vittoria in trasferta contro i Guardians Chivasso. Toccherà a Federico Solinas (19,3 pt a partita) e Stefano Borelli (16 pt a partita) caricarsi il peso della squadra sulle spalle e quantomeno difendere la posizione. La zona salvezza è infatti distante 9 lunghezze e guardarsi indietro sembra in questo momento più saggio rispetto a sognare in grande. Dopo anni ai vertici e qualche apparizione in A1, i guerrieri hanno infatti perso alcune stelle e la rosa attuale non ha ancora trovato la serenità che ha sempre contraddistinto le imprese del recente passato. Conservare l’ottava piazza può essere un discreto vantaggio, perché garantirebbe di incrociare la terza di B1 invece della seconda.
Per farlo, i Warriors dovranno difendersi dall’arrembaggio delle inseguitrici e, in particolare, proprio dai Guardians Chivasso, a quota 3, dopo la sofferta vittoria contro gli Hit Bulls, (79-70). Dopo il rimescolamento delle rose dei team di Chivasso, e la perdita di un punti fermi come Marino e Pompili, il peso dell’attacco poggia su Paolo Rosso (21,9 pt a partita). Una volta trovata l’alchimia di squadra, i Guardians, potranno ambire a fare lo sgambetto a qualcuna delle sette sorelle, ma al momento il match decisivo per evitare la retrocessione diretta sarà la gara di ritorno contro gli Hit Bulls.
Chiudono la classifica gli Hit Bulls. Le 8 sconfitte in 8 incontri non stupiscono, dopo il ripescaggio dalla B1, chiusa con un ottimo terzo posto ma anche una sconfitta ai play-out con i Guardians. I ragazzi di Rolando, approdati in A2 con l’obiettivo di crescere e confrontarsi con squadre di livello superiore, sono ancora alla ricerca dell’equilibrio tra gioco dinamico e a tratti spettacolare e mancanza di efficacia e costanza. Trovata la formula magica, potrebbero sbloccare quello che al momento è l’attacco peggiore del campionato (73,6 pt a partita).
Grande responsabilità per le bocche di fuoco: Nicolò Bonincontro con 122 pt a referto, ed Emilio Bertello, 18,6 a partita nelle sue 5 presenze.
Coach Rolando quest’anno ha ritrovato un ex giocatore, Riccardo Sacchetto, e ha allungato la rosa con Pier Paolo Specchiulli, che con i suoi 17 anni (classe 2007) è il giocatore più giovane della categoria.
Sicuramente l’avvio in salita non deve spaventare i Tori rossi: i play-out sono a portata di mano e mancano ancora 3 scontri diretti per la salvezza (2 contro i Warriors e uno con Chivasso) che potrebbero ridisegnare la classifica attuale, evitando la retrocessione diretta.