Grande successo domenica 20 ottobre al Green Park di Rivoli per l’inaugurazione ufficiale del Club che ha la sua peculiarità nell’offerta di servizi, sportivi e legati al benessere, sia del singolo che della famiglia intesa nella sua accezione più ampia. Servizi che nell’occasione, con il transito in struttura di oltre un migliaio di persone, sono stati illustrati dallo staff del Green Park al completo, con la possibilità di provare gratuitamente diverse discipline di racchetta, dal classico tennis al padel, così come di usufruire della palestra attrezzata.
Una vera e propria anteprima di ciò che potrà diventare realtà, per molti lo è già, con una iscrizione al Club. Immerso nel verde e completamente ristrutturato, il Green Park rappresenta oggi un approdo sicuro per chi ama volersi bene o ha deciso di farlo. Anche dal punto di vista nutrizionale, grazie al ristorante interno con menù di assoluto livello, al bar e alle tante varietà proposte, il Club rivolese è all’avanguardia.
Nel corso della giornata si è svolto anche un incontro con la dirigenza del Green Park, rappresentata dall’AD Luca Politi e dal DG Ernesto Chioatero, al quale hanno partecipato, nella veste di moderatore, il giornalista sportivo Paolo Viberti, il coach di fama internazionale Gipo Arbino e il sindaco di Rivoli Alessandro Errigo.
Affrontati i temi della salute e del benessere legati alla pratica sportiva, agonistica e non, dei valori che lo sport da sempre porta con sé, su tutti l’impegno e la passione che richiede ai protagonisti per ottenere il raggiungimento dei rispettivi obiettivi, non solo prestazionali. Si è parlato di olimpismo, ma anche di gioia e sacrificio che sono alla base dello sport e di un virtuoso approccio alle sue sfaccettature.
Il primo cittadino ha sottolineato come per i giovani un Club come il Green Park rappresenti una grande opportunità e al contempo come l’amministrazione cittadina sia impegnata nella promozione dello sport di base quale veicolo fondamentale per una crescita armonica dei cittadini del domani.
Arbino ha ricordato come sia importante nell’approccio con un ragazzino che muove i primi passi su di un campo da tennis o da gioco in genere appassionarlo facendolo divertire.
I massimi dirigenti del Green Park hanno invece ribadito quanto conti un ambiente sano e diretto da professionisti esperti nei vari settori per pianificare prima e dar vita poi a percorsi personalizzati per i giovani allievi e anche per coloro che pur non appartenendo a questa categoria intendono migliorare e divertirsi acquisendo nuove conoscenze e non solo tecniche.
Una giornata che pur disturbata nella sua prima parte dall’inclemenza del tempo ha catalizzato l’attenzione di tutti e ribadito che quando i progetti fanno sognare alla fine i sogni si realizzano.