La Paffoni inciampa sull’ostacolo Bakery Piacenza

Piacenza rimonta e vince con merito al Pala Cipir, dove la Paffoni concede troppo nella lotta a rimbalzo, paga a caro prezzo il blackout del quarto periodo e affretta troppi tiri senza aver costruito granché; 72 a 67 il finale che premia la Bakery
La Paffoni inciampa sull’ostacolo Bakery Piacenza

Bell’avvio della Paffoni, che con Misters, Maruca e Paolin si invola sul 10 a 2, costringendo al timeout Salvemini. Dopo la sospensione la forza d’inerzia sembra non cambiare, i rossoverdi toccano il +12, ma Chiti prima e Taddeo poi dimezzano il passivo, questa volta a chiamare timeout è coach Eliantonio. La Fulgor prova a dare lo strappo grazie all’ottimo impatto di Corgnati e alle giocate di Misters, ma Piacenza resta lì, premiata dai rimbalzi offensivi (6 nel solo primo periodo, 15 alla fine). Al primo mini intervallo è 25 a 18. La partita appare in gestione da parte dei padroni di casa, che tuttavia non hanno continuità nei possessi, mancando la definitiva fuga prima della pausa lunga che, anzi, vede Piacenza a contatto, sul -7. Nella ripresa Stepanovic si mette in proprio, ma dall’altra parte è Chiti a segnare uno dei canestri più importanti del match, dopo il timeout di Eliantonio, per il primo svantaggio ad un possesso di distanza dalla Fulgor. Chiti e Zoccoletti continuano a tenere in scia gli ospiti, mentre Mazzantini prova a dare animo ai compagni. Torna a +6 la Fulgor, che sembra re-indirizzarla, ma i problemi a rimbalzo non si fermano e Piacenza prende fiducia: tripla di Taddeo (+3), tripla di Blair (parità), tripla di Blair (-3), tripla di Taddeo (-6). Un devastante 12-0 di stampo Bakery piega la Fulgor, che cerca di reagire, ma lo fa in maniera frenetica, non aspettandosi di dover giocare un finale come quello che si è proposto.

Vince Piacenza 72 a 67, poche ore per smaltire le scorie e tornare in campo con la giusta cattiveria agonistica. Sabato al Pala Cipir arriva Faenza.

Coach Eliantonio commenta così nel post partita: «Abbiamo approcciato bene la partita, poi sul 14 a 4 pensavamo fosse tutto in discesa. Ci siamo sciolti in difesa e il secondo tempo è stato disastroso. Temevo questa partita, perché dopo la vittoria di San Vendemiano il rischio era quello di rilassarsi. La realtà è che se non dai il 100% non puoi vincere, tutte le partite sono dure e questa sera ne abbiamo avuto la conferma. Siamo stati punti da un loro ottimo quarto periodo, ma è l’atteggiamento della ripresa che non mi è piaciuto, siamo stati insufficienti in entrambe le metà campo e sono arrabbiato per questo. Ora dobbiamo resettare perché sabato arriva Faenza. Non c’è tempo, ma spero che la squadra abbia capito che questo campionato è durissimo, in ogni partita».

Sabato la Paffoni tornerà a giocare sul campo di casa, dove arriverà la corazzata Faenza.

Paffoni Fulgor Basket Omegna   67
Bakery Basket Piacenza   72

Parziali (25-18, 14-14, 17-21, 11-19)

Paffoni Fulgor Basket Omegna: Andris Misters 17 (0/4, 5/8), Arsenije Stepanovic 16 (7/8, 0/4), Saverio Mazzantini 10 (3/5, 0/0), Jacopo Balanzoni 8 (3/7, 0/0), Matteo Corgnati 7 (2/6, 0/3), Matteo Maruca 5 (1/1, 1/2), Francesco Paolin 4 (2/4, 0/2), Massimiliano Ferraro 0 (0/1, 0/4), Tommaso saverio Bellarosa 0 (0/0, 0/0), Gloris Tambwe 0 (0/0, 0/0), Diego Terenzi 0 (0/0, 0/0)

Bakery Basket Piacenza: Vincenzo Taddeo 18 (2/5, 4/7), Raphael Chiti 17 (4/7, 1/7), Laurent Zoccoletti 15 (4/11, 1/5), Ricards Klanskis 10 (5/10, 0/1), Joseph jonathan Blair 8 (1/5, 2/3), Emanuele Morvillo 4 (2/3, 0/0), Tommaso Lanzi 0 (0/2, 0/1), Valerio Longo 0 (0/1, 0/0), Marco Perin 0 (0/0, 0/0), Mattia Molinari 0 (0/0, 0/0)

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