10° Waterfestival sul lago di Viverone: parla Oleg Bocca

Il pilota italiano del Rainbow Team rappresenterà il Piemonte nel Mondiale di Formula 4
10° Waterfestival sul lago di Viverone: parla Oleg Bocca

Fin dalla sua ideazione il Waterfestival di Viverone è sempre stato rappresentativo della grande vocazione turistica e allo spettacolo della motonautica: quello sul lago di Viverone – arrivato nel 2024 alla 10ma edizione – è un circuito dal richiamo internazionale che ha elevato quello sullo specchio d’acqua biellese a evento culto del calendario europeo.

Anche quest’anno – da venerdì 13 a domenica 15 settembre – a scendere in acqua saranno piloti e scuderie provenienti da diversi Sati del Vecchio continente ma anche driver che arrivano da tutta Italia. E nel weekend che permetterà di vedere all’opera – oltre ai giovanissimi della Formula Junior Élite e del GT30 – anche tre italiani nella tappa finale del Mondiale di Formula 4: a rappresentare un territorio simbolo della motonautica come il Piemonte ci penserà Oleg Bocca, pilota del Rainbow Team, scuderia organizzatrice della manifestazione.

La stagione del numero 57 del Rainbow Team è stata segnata da episodi sfortunati, ma quello di Viverone sarà un appuntamento importante: «Sarà la prima uscita ufficiale con la nuova imbarcazione: diventa quindi un'occasione importante per accumulare feeling ed esperienza già in vista della prossima stagione. In questo modo sarà un test per me e tutta la squadra per partire pronti e al massimo delle potenzialità nel Mondiale del 2025».

In questo senso, nel weekend sul lago biellese verrà assegnato il titolo Mondiale del 2024. La sfida sarà serrata, e il pronostico di Bocca è chiaro: «Credo che il mio amico Andrè Solvang possa essere tra i favoriti. Abbiamo un ottimo rapporto anche al di fuori delle gare avendo anche corso insieme nell'Endurance, quindi se dovessi sbilanciarmi direi che potrebbe vincere lui».

Un onere - oltre che un onore - in capo al driver piemontese è proprio quello di rappresentare l'Italia e in particolare proprio il Piemonte, in una competizione mondiale: «Per me è chiaramente un onore, e personalmente quello che cerco di trasmettere è la passione puramente italiana per la motonautica che, anche in altre discipline e settori, porta sempre a dare quel qualcosa in più».

E su cosa debbano aspettarsi i sempre numerosi spettatori dell'evento di Viverone non ha dubbi: «Giunti alla 10ma edizione l'asticella si alza sempre di più, per cui è giusto che anche la gente si aspetti sempre di più. Mai come quest'anno sarà un Waterfestival a tutto tondo, che non coinvolgerà solo il lago con le corse ma l'intero territorio con eventi correlati, musica e fast food organizzati dalla pro loco che renderanno la kermesse un festival a 360 gradi!».

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